<strong>Cagliari, finalmente una festa Prima vittoria, Borriello e Sau esaltano il Sant’Elia. Di Lorenzo Lebiu
Al triplice fischio il boato liberatorio del Sant’Elia, scalda i cuori e la classifica. Tempestiva, fondamentale, persino spettacolare: la prima vittoria (3-0) in serie A non si scorda più, contro l’Atalanta poi, diretta concorrente per la salvezza. Via i fantasmi via le paure. Il Cagliari c’è, si sente, si vede, si gusta, e batte un colpo pesantissimo dopo il ko di Bologna. Decisivo ancora lui, Borriello, con una doppietta. Ma anche Marco Sau, che segna il secondo dei tre gol, e Rafael che para il rigore di Paloschi mantenendo il vantaggio sul 1-0. Una prova di cuore, da squadra, tatticamente intelligente. E ora la Juventus tra due giorni allo “Stadium”. Cone meno ansia, qualche certezza in piu e un pensiero stupendo. La rivoluzione : Rastelli trova finalmente la quadra nonostante le assenze (più o meno pesanti). Out Ionita, Farias e Dessena, quest’ultimo anche squalificato come il portiere Storari. Al via si parte con un 4-3-1-2, con Joao Pedro, in grande spolvero, alle spalle di Sau e Borriello, chissà che il mister Rastelli non abbia finalmente trovato la giusta chiave tattica dopo delle prove di difesa a tre non tanto convincenti. Una cosa è certa, il Cagliari mercoledì andrà a Torino con la spensieratezza giusta, e senza nulla da perdere ma tanto da guadagnare, e perché no anche col sogno di realizzare un’impresa nella tana del lupo.
Credit foto: Ecodibergamo.it