Cagliari vs Crotone non è stata una bella partita.
Per i sardi doveva essere vittoria e vittoria è stata.
Punto.
Altro non contava.
I puristi del calcio avrebbero forse preferito una gara spumeggiante con il pubblico pronto a spellarsi le mani per applaudire le giocare di Sau e compagni ma che forse alla fine non avrebbe donato i 3 punti alla classifica dei colori Cagliaritani.
Ma a Cagliari abbiamo ancora davanti agli occhi quella squadra che, con il famoso allenatore, giocava, appunto, in quel modo che tutti vorrebbero, ossia all’attacco. Ma la sostanza di Rastelli si scontra con la pochezza difensiva di Zeman e vince sempre Rastelli anche se molti inneggiano il Boemo per lo spettacolo; il problema che lo spettacolo non fa vincere le partite. Basta guardare il Pescara di quest’anno, ovviamente con in panchina Zeman che, proprio qualche giorno fa vinceva 3-0 in casa col Frosinone per poi prendere 3 reti nella ripresa e pareggiare quindi 3-3 la partita. Magari salirà in Serie A vincendo a mani basse la Cadetteria, però quel che conta, alla fine, è sempre il risultato. Se arriverà Zdenek verrà incensato, altrimenti……
Allora, meglio Zeman o Rastelli ?
Lascerei parlare i risultati.
Zeman retrocesso in Serie B col Cagliari 2014-2015, Rastelli salvezza ampiamente ottenuta con anticipo nella passata stagione 2016-2017.
Chi merita considerazione per i risultati ?
Cagliari vs Crotone
Nel complesso della gara e delle occasioni da rete (molto poche da entrambe le parti) il Cagliari ha avuto in più una parata miracolosa su tiro di Pavoletti che Cordaz ha preso per la rotta della cuffia. E visto che Pavo–gol era all’esordio col Cagliari forse avrebbe meritato la rete, ma tant’è che ci ha pensato Marco Sau da Tonara (Nuoro) a mettere in porta la rete che ha permesso di sbloccare la casella di reti personali e la classifica della squadra sarda.
L’esordio della Sardegna Arena è stata inoltre battezzato da una pioggia alternata a sprazzi di sole che ha infastidito gli spettatori seduti sugli spalti non protetti dalle intemperie: gli unici a non soffrire sono stati quelli della Main Stand che, si evidenzia, erano ampiamente vuoti a causa dei prezzi non proprio popolari: 60 e 80 euro. Ipotesi fortificata dai commenti sui Social degli utenti iscritti ai vari Gruppi dei Tifosi del Cagliari che non la mandano a dire certo alla Società sulla politica dei prezzi sia dei biglietti sia degli abbonamenti. Ma se da una parte c’è un problema di disoccupazione galoppante dall’altra ci sono investimenti che si vogliono recuperare. Della serie ognuno ha le sue ragioni.
Da segnalare il ritorno degli Ultras del Cagliari nella Curva Nord: e si sono fatti sentire con vari coretti poco graditi al pubblico di m___a, così definito (da sempre!) dagli scalmanati e accesi supporter della Nord che rimproverano il Presidente di “non avere rispetto”. Non si sa a chi andrebbe portato questo rispetto, ma, dovendo interpretare direi che “loro” forse si aspettavano Andrea Cossu, il numero 7 del Cagliari , Ultras della Nord da quando era bimbo, di vederlo entrare in campo, magari, al posto di un certo Paolo Pancrazio Faragò che stava per combinare (ancora!) un disastro all’80esimo facendo un passaggio difensivo da incubo ma Pisacane, oggi davvero mostruoso, negava a Budimir l’intervento. Sembra che il Catanzarese sia diventato un pupillo di Rastelli che sembra non vedere nessun altro che non Faragò. Chissà…..
Migliori in campo Barella e Pisacane nei ruoli che fanno la differenza; Nicolò sempre meglio, non meno Fabio che in una gara importantissima: entrambi ci hanno messo anime e ‘core!
“Non posso certo dire che il risultato di oggi sia bugiardo. La vittoria del Cagliari è meritata, soprattutto perché noi specie nel primo tempo, siamo stati remissivi. Se avessimo pareggiato non sarei stato comunque contento per quanto abbiamo fatto oggi”
Davide Nicola, Allenatore del Crotone
CAGLIARI-CROTONE 1-0 (1-0)
Arbitro: Doveri di Roma.
Marcatore: 33′ Sau.
Note – Ammoniti: Cigarini, Padoin (CA), Ceccherini (CR).
Cagliari (4-3-1-2): Cragno 6; Padoin 6.5, Andreolli 7, Pisacane 6.5, Capuano 6; Dessena 5.5 (56′ Ioniță 6), Cigarini 6, Barella 7; João Pedro 6.5 (70′ Faragò sv); Pavoletti 6, Sau 6.5 (77′ Farias sv). A disp.: Crosta, Dag, Ceppitelli, Miangue, Romagna, Cossu, Deiola, Giannetti. All.: Rastelli.
Crotone: (4-4-2): Cordaz 6.5, Sampirisi 6, Ceccherini 5.5, Cabrera 5, Martella 6.5; Rohdén 5.5 (65′ Kragl 6), Barberis 6, Mandragora 6, Stoian 5 (78′ Crociata sv); Trotta 6(59′ Tumminello 5.5), Budimir 5. A disp. Festa, Viscovo, Simič, Suljić, Pavlovic, Faraoni, Simy. All.: Nicola.