Caso Olsen come Borriello, spiegato il mistero


Caso Olsen come Borriello, spiegato il mistero.

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A fine cena, dopo la gara col Torino, la Società rossoblu comunica a Olsen che avendo raggiunto la 17esima presenza e, scattando il bonus da pagare alla Roma da 900 mila euro con la successiva, non avrebbe più giocato se non si fosse raggiunto un accordo economico con la sua società di provenienza.

Il Cagliari voleva rivedere l’accordo al ribasso, considerando i danni da Covid-19 subito, assieme a tutte le altre Società.

Il Cagliari non è la ricca Roma, non si può permettere di pagare queste cifre in questa situazione, nonostante un precedente accordo.

La Società giallo rossa risponde picche, che avendo avuto per tutto questo tempo a costo zero il portiere titolare della Nazionale Svedese almeno che pagasse i 900 mila euro pattuiti.

Niente.

La Società Cagliari calcio, allora, comunica a Olsen che non avrebbe più giocato sino alla fine del campionato.

Così Olsen non firma il prolungamento e adesso tornerà nella Capitale, ma non potrà allenarsi con la prima squadra.

Probabilmente con la Primavera o da solo.

Gli otto milioni investii a suo tempo dalla Società capitolina vanno reintegrati e Robin Olsen presumibilmente prenderà il volo per la Premier League.

Olsen come Borriello

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Sembra la stessa storia dell’ex centravanti di Milan, Roma e Juventus.

L’accordo tra il napoletano e il Cagliari era di avere 50 mila euro a segnatura, ma una volta ottenuti i risultati Marco gol fu fatto sedere in panchina.

Il Cagliari aveva ottenuto il risultato gradito, decimo posto e salvezza tranquilla, tante grazie e buon proseguimento di carriera.

E’ la verità?

Se anche questa volta fosse tutto vero sarebbe davvero deprecabile, ma alla fine dei giochi è sempre la stessa solfa.

“Avevo uno stipendio basso, ma un bonus da 50mila euro per ogni gol .

Solamente un folle o un incompetente fa un contratto a un bomber come me”

Borriello segnò 20 gol con il Cagliari nella stagione 2016-2017

 

I soldi, come cantava Renato Zero, mani protese e sguardi ingordi, rovinano tutto.

Ma gli accordi sarebbero accordi, un tempo bastava una stretta di nano, oggi nemmeno un contratto basta a rispettarli.

 

Pazienza,

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