CATANIA-AKRAGAS, Baiocco: “La rosa del Catania è più forte di quella del Lecce”


“Guai a sottovalutare l’Akragas, ma il Catania non può non vincere questa gara”

Bandiera del Catania che ritrovò la serie A nel 2006, Davide Baiocco ci dice la sua su Catania-Akragas, due sue ex squadre con cui ha giocato. Di seguito le sue risposte alle nostre domande.

Catania-Akragas sembra una di quelle partite dall’esito già scontato. Che partita ti aspetti? 

“Questa è una di quelle partite che sono difficili da preparare. Quando una squadra forte affronta il fanalino di coda bisogna stare attenti che non ci sia un rilassamento mentale. Non mi sembra il caso del Catania, ma è sempre un derby e contro gli etnei tutti vogliono fare bella figura. Deve essere bravo il mister, ma credo non ci siano dubbi, a tenere alta la concentrazione”.

Ieri sera il Catania è stato eliminato dalla Coppa. Secondo te si è pensato più al campionato o, invece, è stata una serata storta per i rossazzurri?

“Non ho visto la partita, ma non credo che l’abbiano sottovalutata. Infastidisce perdere, ma non credo che bisogna farne un dramma. Si va avanti col lavoro e ci si concentra verso quelli che sono i principali obiettivi”.

Baiocco è stato ed è uno dei centrocampisti più forti passati dalle pendici dell’Etna. Un tuo giudizio sul centrocampo del Catania?

“Si tratta di un reparto ricco di esperienza e qualità. Molto forte sia fisicamente che tatticamente. E’ formato da calciatori di sicuro valore. Questo è un reparto molto importante per gli equilibri di una squadra. Credo possa risultare decisivo per la stagione del Catania”.

Cosa pensa della situazione molto complicata dell’Akragas?

“Non è una situazione delle migliori e in questi casi non si è mai tranquilli. Tuttavia, così come è successo anche a me in passato, in queste situazioni,a volte, il gruppo riesce a trovare la forza per reagire a questo brutto periodo e per mettere in difficoltà qualsiasi avversario che, magari, possa dare per scontato il risultato finale. Il Catania dovrà fare tanta attenzione”.

Catania e Lecce è un gran duello. Alla lunga, secondo te, influirà più l’esperienza del Lecce sempre in alto negli ultimi campionati o la rosa lunghissima del Catania?

“Innanzitutto vorrei aggiungere tra queste pure il Trapani. E’vero quello che dici, ma alla fine credo che peserà sulla vittoria del campionato chi sarà più bravo a raggiungere un equilibrio di squadra. Il Catania ha colmato il gap che esisteva lo scorso anno con il Lecce e a livello di rosa per me è superiore ai salentini. Credo che sarà una bella sfida che si deciderà soltanto nelle battute finali di questo campionato”.

Fonte immagine: SkySports.com

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