Molte insufficienze tra le fila del Catania. Si salvano in pochi
<strong>PISSERI 6 – Finisce la sua imbattibilità durata ben sei giornate. Non ha molte responsabilità su goal subiti, anche se nel secondo goal avversario poteva fare meglio.
AYA 5 – Poca brillantezza per il numero 4 etneo. Prova ad impostare da dietro, ma non è il suo forte.
TEDESCHI 5 – Soffre e non poco il funambolico Arcidiacono. Sono poche le occasioni in cui riesce a contrastarlo.
BOGDAN 6,5 – Il migliore in campo del Catania e non solo per la rete che illude i tifosi sugli spalti. Non si arrende fino all’ultimo e anche se conta poco, il suo goal premia una sua ennesima prestazione importante.
ESPOSITO 5,5 – Parte molto bene essendo uno dei più dinamici, ma come più volte visto in questo primo scorcio di campionato, si spegne a partita in corso.
MAZZARANI 4,5 – Molti passi indietro rispetto alle ultime prestazioni in cui era stato decisivo. Non entra quasi mai in partita.
LODI 5 – Nel primo tempo sia Marano che Arcidiacono lo imbrigliano e la manovra del Catania appare sin troppo statica. Sale di giri nella ripresa, ma è troppo tardi per rimettere le cose in sesto.
BIAGIANTI 5,5 – Non manca di grinta e carattere, ma quando le cose devono andare male questi ingredienti non bastano.
DJORDJEVIC 4,5 – Dal suo lato la Leonzio fa quello che vuole. Sempre in ritardo. Lucarelli se ne rende conto e lo richiama in panca dopo soli 30′.
CURIALE 5 – La sua corsa si mescola con tanta confusione. Poco incisivo in area offensiva.
RIPA 4,5 – Ha l’occasione per riaccendere la sua squadra e il suo campionato individuale, ma spedisce la palla sulla traversa rinviando l’appuntamento col primo goal. Finora non è l’attaccante che ci si aspettava.
MARCHESE 5 – Prova invano di mettere in mezzo una serie di cross invitanti per gli attaccanti, ma mai uno di questi è insidioso per la difesa avversaria.
DI GRAZIA 4 – Giocatore irriconoscibile e in netta difficoltà. Non riesce a saltare un avversario. Una mezz’ora disastrosa.
BUCOLO 4 – Il suo gesto è da punire. Certi atteggiamenti vanno condannati e non possono accadere soprattutto in un momento delicato della partita. Bisogna tenere i nervi saldi.
RUSSOTTO 5 – Prova a dare dinamismo e corsa alla sua squadra, ma anche lui appare in una serata in bianco e nero.
ZE TURBO S.V.
LUCARELLI 5 – Come lui stesso ammette a fine gara, gli errori nelle scelte delle pedine da mettere in campo non sono mancati. Non riesce a placare gli entusiasmi della settimana precedente e a riportare un giusto equilibrio mentale nella sua squadra. Che sia stata una serata storta ci può anche stare, ma adesso è vietato rilassarsi troppo. Urge una scossa immediata.