Giuseppe Mosca ha risposto alle nostre domande in vista della sfida tra il Catania e la Sicula
La sua doppietta regalò la vittoria (3-1) contro la squadra bianconera. Giuseppe Mosca fu il trascinatore in quella partita e in tutto il campionato. Diciannove reti che valsero il ritorno nel calcio professionistico dopo diversi anni bui. Il suo pensiero in merito alla sfida che sabato sera si disputerà al Massimino 23 anni dopo l’ultima volta.
“Sabato sera mi aspetto una partita senza storia. Il Catania sta girando a pieno regime e al Massimino penso che sarà dura per tutti. La cosa importante è che il Catania riesca a vincere, gli attaccanti hanno il tempo necessario per entrare in forma. Se Ripa è stato scelto da Lo Monaco sicuramente farà bene. Lasciateli lavorare perché il lavoro paga sempre e poi non dimentichiamo che avere un maestro come Lucarelli, ex centravanti, è una fortuna per le gli attaccanti rossazzurri. Nella mia esperienza ai piedi dell’Etna anche io inizialmente mi sono dovuto ambientare, ma poi ho cominciato a segnare con continuità. Ricordo ancora la doppietta in quella sfida contro la Leonzio. Il primo goal su rigore sotto la Curva Nord, mentre il raddoppio sotto la Curva Sud con un tocco di esterno destro all’angolino opposto. Ho bellissimi ricordi di quella stagione e dei miei compagni. Eravamo un gruppo di uomini veri e poi c’erano mister Busetta che mi ha sempre spronato spingendomi a vincere la classifica cannonieri e il presidente Massimino che mi voleva tanto bene. Ho un bel ricordo dei tifosi che hanno i colori rossoazzurri nel cuore, della città bellissima. Dopo aver segnato 19 gol in 22 partite pensavo di rimanere a lungo a Catania, ma un dirigente che sfruttava i problemi di salute del Presidente per interessi personali mi ha messo in cattiva luce con lui e ci ho messo diversi mesi per riprendermi. Lo Monaco è il valore aggiunto di questa società. Penso che il Catania sia la super favorita. Io abito in provincia di Lecce, ma tifo Catania. Gli etnei si devono guardare le spalle specialmente dal Lecce, ma vedo bene anche Trapani e Matera che può contare su un ottimo mister. La Leonzio ha un buon tecnico che attua un calcio pragmatico. Si salverà tranquillamente, ma domenica deve lasciare i punti”.
Fonte immagine: Radio Lab Catania