“Era un grande campione”
“Era un grande campione – dice di lui il ciclista Nicola Liguoro – “siamo tutti sconvolti. Quel sentiero è impossibile. In alcuni punti largo solo un metro: su una parete a picco ricavato scavando nella roccia e sotto c’è il precipizio.”
E’ morto questa notte, dopo un volo di 70 metri, mentre percorreva il sentiero 3 del Vesuvi0, Santolo Napolitano, 52 anni, pluricampione regionale della squadra Cicloo Carbonari Bikers.
Santolo era in compagnia di alcuni amici quando è caduto nel precipizio.
Ad allertare i soccorsi è stato Luca Miracolo, uno dei ciclisti che era con Santolo quando è precipitato.
“Non riusciamo a capire cosa sia successo”
“Non riusciamo a capire cosa sia successo; era vigile, ad un certo punto ci ha detto che aveva freddo. Noi gli abbiamo lanciato i giubbotti per proteggerlo dal freddo. È stato un volo di oltre 75 metri”.
Giunti sul posto i Vigili del Fuoco ed il Soccorso Alpino che si sono calati giù con le corde e lo hanno tirato su a spalla.
Sull’incidente indagano i Carabinieri della Stazione di Sant’Anastasia.
Increduli amici e parenti
“Sei andato via facendo ciò che più ti piaceva fare. Vorremmo non fosse vero, ma è la triste realtà” ha detto Massimo Ginelli, amico di sempre.
Gli amici lo ricordano come un uomo buono, sempre disponibile e con il sorriso sulle labbra, oltre ad essere un esperto sportivo.
“Santolo Napolitano, un campione, un esempio di tenacia e di forza per tutti noi” – si legge sui social.
(Foto da Facebook)