Domenica pomeriggio la Juventus andrà di scena a Udine. Riviviamo allora la partita più emozionante dei bianconeri al Friuli, che regalò alla banda di Lippi uno Scudetto incredibile
Il calcio è un’emozione senza fine ma è anche, soprattutto, un inno di gioia e di dolore, una poesia scritta col cuore e letta con ardore, un’esplosione iperbolica per la passione riguardante il mondo pallonaro, una dedica speciale accompagnata da lacrime di felicità o di delusione.
Una delle pagine più incredibili della storia del calcio nostrano riguarda sicuramente la stagione 2001/2002, quando la lotta per lo Scudetto si accese fino alla fine, donando agli appassionati e ai tifosi emozioni al cardiopalma e sensazioni dal gusto magico.
A una giornata dal termine del Campionato, l’Inter di Cúper aveva un punto di vantaggio sulla Juventus di Lippi, seconda, e sulla Roma di Capello, terza. L’ultima partita dei nerazzurri era contro la Lazio all’Olimpico, mentre i bianconeri erano impegnati in trasferta con l’Udinese e i giallorossi a Torino.
Tutti i pronostici erano a favore dell’Inter: per laurearsi Campione d’Italia, infatti, alla squadra di Cúper sarebbe potuto bastare anche un punto contro una Lazio oramai fuori dalla lotta per un posto in Champions e per di più gemellata con la stessa squadra nerazzurra, mentre la Juventus avrebbe dovuto solo vincere al Friuli e sperare in un’assai improbabile caduta dei rivali di sempre.
Ci siamo: ultima giornata di Serie A, domenica 5 maggio 2002, ore 15. L‘Inter, in un Olimpico colorato di nerazzurro, con i tifosi già in gesta che esponevano striscioni inneggianti lo Scudetto, che mancava nella bacheca nerazzurra da 13 anni, passò in vantaggio con Vieri, ma venne raggiunta dalla marcatura di Poborsky. Di Biagio riportò gli ospiti in vantaggio ma, allo scadere del primo tempo, ancora Poborsky firmò il doppio pareggio. I tifosi sugli spalti cominciarono a mugugnare, la squadra di Cúper rientrò in campo tesa e impaurita e così, incredibilmente, l’Inter perse la testa e subì altri due gol, prima da Diego Simeone e poi da Simone Inzaghi.
La Roma, di scena a Torino contro la squadra granata, grazie a un delizioso pallonetto di Cassano, riuscì a conquistare i 3 punti e a scavalcare addirittura i nerazzurri al secondo posto. Tutto molto emozionante. E la Juventus?
La Juventus, al Friuli contro l’Udinese, liquidò la pratica prima del quarto d’ora di gara, in vantaggio di due reti grazie all’accoppiata gol Trezeguet-Del Piero. I tifosi juventini sugli spalti, alla notizia secondo pareggio della Lazio, cominciarono a festeggiare in modo moderato, ma al terzo gol biancoceleste si scatenarono con grida e cori fino al termine della partita. Lippi si forzò di mantenere un atteggiamento calmo ma, quando arrivò addirittura la notizia del poker laziale, si lasciò andare anche lui, perdendo ogni freno inibitorio.
La classifica finale fu la seguente: Juventus 71, Roma 70, Inter 69. Beffa per i nerazzurri, goduria per i bianconeri.
In attesa di Udinese-Juventus di domenica pomeriggio andiamo allora a rivivere, con il tabellino e gli highlights, la partita al Friuli dei bianconeri di quel 5 maggio 2002 storico, che regalò alla squadra di Lippi lo Scudetto numero 26 della sua storia.
Udinese 0-2 Juventus, Serie A 2001/2002, 5 maggio 2002, Il Tabellino
UDINESE (3-4-3): De Sanctis; Koldrup, Zamboni, Manfredini; Pinzi, Helguera (dall’80’ Almiron), Marcos Paulo, Pieri (dal 65′ Scarlato); Muzzi (dal 73′ Jorgensen), Sosa, Di Michele.
Panchina: Turci, Alberto, Caballero, Iaquinta.
Allenatore: Ventura.
JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Thuram, Ferrara, Iuliano (dall’83’ Birindelli), Montero; Conte, Tudor (dal 67′ Zambrotta), Davids (dall’80’ Paramatti); Nedved; Trezeguet, Del Piero.
Panchina: Carini, Tacchinardi, Amoroso, Zalayeta.
Allenatore: Lippi.
MARCATORI: 2′ Trezeguet (J), 11′ Del Piero (J)
ARBITRO: Rodomonti di Teramo
