Arrivano gli ottavi di finale di Coppa Italia e il Bologna scende in campo a San Siro contro l’Inter rigenerata da Pioli. Fischio d’inizio martedì alle 21, diretta Rai.
Neanche il tempo di archiviare la partita di Crotone che subito per la squadra di Donadoni è ora degli ottavi di Coppa Italia. Avversaria l’Inter di Pioli, ex verso cui la piazza di Bologna nutre ancora affetto sia come allenatore che come persona. Partita certamente complicata vista la buona condizione in cui arrivano i nerazzurri ma che può rappresentare con la vittoria in terra calabrese un punto di rilancio per la stagione rossoblu che è sembrata appiattirsi nell’ultimo periodo.
La Coppa Italia oltre a turno infrasettimanale vuol dire anche più possibilità di minutaggio per i giocatori meno usati, nel solito 4-3-3 così in porta si rivedrà Super Angelo Da Costa.
In difesa, sulla destra torna a farsi vedere Mbaye mentre a sinistra come sempre Masina. Al centro a causa degli infortuni di Helander e Gastaldello e a causa della squalifica da scontare di Ferrari (ultima giornata delle tre inflitte per l’espulsione contro il Pavia lo scorso anno) si aspettano sorprese come annunciato da Donadoni: al fianco a Oikonomou, sicuro del posto, c’è la concreta possibilità ci sia incredibilmente Pulgar. Il cileno in patria era nato proprio come centrale ma con Donadoni non ha mai ricoperto quel ruolo in una partita ufficiale. Riposo per Maietta.
A centrocampo oltre a Donsah anche Nagy e Dzemaili, fondamentali per questa squadra.
Davanti Krejčì e Destro sicuri del posto mentre ballottaggio sulla fascia destra tra Mounier e Rizzo, con il francese in vantaggio sul genovese. Di Francesco pronto dalla panchina nel caso fosse necessario il suo brio a partita in corso.
In casa avversaria
(a cura di Ivano Coticelli)
Entusiasmo alle stelle, invece per l’Inter, con Pioli che sembra aver ridato serenità alla squadra. Le ultime due partite vinte in rimonta dimostrano che i nerazzurri hanno ritrovato anche carattere e cattiveria agonistica che sembravano non avere all’inizio della stagione.
Suning ha fatto capire di credere molto alla Coppa Italia, intimando ai giocatori di non prendere sotto gamba la gara; ha raggiunto Milano anche Erick Thohir, azionista di minoranza del club, presente oggi al centro di allenamento.
Per quanto riguarda la formazione, Pioli dovrebbe effettuare molto turnover, specialmente in difesa, confermando comunque il 4-2-3-1. Tra i pali trova posto il secondo portiere Carrizo, i terzini dovrebbero essere Nagatomo a destra e Santon a sinistra. Persistono dei dubbi sulle condizioni di Medel, che ha accusato un affaticamento muscolare nella serata di sabato. Il secondo dubbio riguarda la presenza dal primo minuto del tanto atteso talento brasiliano Gabriel Barbosa “Gabigol”. Indisponibile Banega, che sconta una squalifica maturata l’anno scorso in coppa del Re.
Le parole della vigilia
Donadoni nella consueta conferenza stampa della vigilia a Casteldebole riflette sull’emergenza infortuni in particolare della difesa: “Inevitabilmente cambierò: voglio gente che sia fresca, è vero che in difesa anche per avere qualche alternativa dovrò considerare qualche giocatore che non è proprio di ruolo. I due centrali di ruoli effettivi in questo momento sono Maietta e Oikonomou, se si dovesse far male uno dei due si deve mettere qualcuno che non ha quella specificità.”
Un pensiero anche sul prossimo avversario: “L’inter sta facendo bene e sta trovando una quadratura importante, direi che ha uno spirito legato anche ai risultati recenti. Componenti in più che vanno a rendere più interessante e più difficile questa partita che però dobbiamo fare al meglio e dobbiamo rendere pan per focaccia contro un avversario che ha una levatura importante.”
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Invece Stefano Pioli come riporta inter.it da Appiano Gentile parla della sua idea su questa Coppa Italia: “Entriamo nel calendario quando mancano 4 partite per arrivare in finale ma bisogna cominciare a fare bene da domani. È una competizione alla quale teniamo”.
Mentre un pensiero anche alla sfida di domani: “Se la serenità è accompagnata da concentrazione e determinazione è un fattore importante. Giocare in casa ci può dare dei vantaggi, ma dovremo dimostrarlo con una prestazione all’altezza”.
L’ultimo scontro
Quando si pensa a Inter-Bologna di Coppa Italia torna in mente come un incubo quel fatale quarto di finale del 14 gennaio 2013. Il Bologna aveva subito fatto i conti con la dura realtà che lo vedeva sotto di 2 goal a 13 minuti dalla fine e la speranza di riacchiappare la partita si ritirava con lo scorrere del cronometro. Ma tra l’80’ e l’83’ l’imponderabile. Diamanti e Gabbiadini raddrizzano la partita e la portano così ai supplementari. 120′ minuto, tutti gustano il sapore teso dei rigori ma c’è un calcio d’angolo per i nerazzurri. Ranocchia incorna non in maniera perfetta ma Agliardi compie il pasticcio accucciandosi inspiegabilmente a terra e la palla lo supera finendo la sua corsa in rete. Si spera che a 4 anni di distanza il favore possa essere restituito.
I convocati
Inter
Portieri: Handanovic, Carrizo, Berni;
Difensori: Andreolli, Ranocchia, Ansaldi, Santon, Murillo, D’Ambrosio, Nagatomo, Miangue;
Centrocampisti: Gagliardini, Joao Mario, Kondogbia, Medel, Gnoukouri, Brozovic;
Attaccanti: Palacio, Icardi, Biabiany, Eder, Candreva, Barbosa.
Bologna
Portieri: Da Costa, Mirante, Sarr.
Difensori: Bianconi, Brignani, Krafth, Maietta, Masina, Mbaye, Oikonomou.
Centrocampisti: Donsah, Dzemaili, Frabotta , Nagy, Pulgar, Rizzo, Viviani.
Attaccanti: Destro, Di Francesco, Floccari, Krejci, Mounier, Okwonkwo.
Probabili Formazioni
Inter (4-2-3-1): Carrizo; Nagatomo, Medel, Andreolli, Santon; Kondogbia, Brozovic; Gabriel Barbosa, Joao Mario, Eder; Palacio.
Bologna (4-3-3): Da Costa; Mbaye, Oikonomou, Pulgar, Masina; Dzemaili, Nagy, Donsah; Mounier, Destro, Krejčì.