Dalla Roma alla Roma alla Sardegna Arena
Era il primo Marzo quando si incontrarono a Cagliari e vinsero i capitolini con un roboante 4 a 3.
Ieri pomeriggio alle 18, stessa città, stesso stadio, stesse squadre.
Ma i giocatori erano decisamente altri e nella compagine isolana mancava sopratutto quel numero 4 che tanto ama la maglia rossoblu.
Sebbene sia chiaro che a Milano con l’arrivo imminente di Vidal dal Barcellona ed il rientro dal Bayern Monaco di Perisic, il ninja lascerà l’Inter solo per una meta, che non è ne la Fiorentina, che lo ha cercato anche la passata stagione, ne altre.
Raja vuole solo il Cagliari ed è la medesima situazione in cui si era con Barella a parti invertite dove il ragazzo voleva solo l’Inter.
Diverse le telefonate per convincere il classe 1997 da parte di Conte e non solo.
Conte l’irriconoscente che poi, una volta falliti certi obiettivi, dichiarava che “a Barella devo chiedere “esperienza”?
Patetico!
La passata stagione la Società del Cagliari ha acconsentito il passaggio meno conveniente economicamente di Barella all’Inter per non tenere un giocatore col broncio in rosa.
Stessa cosa per Nainggolan a Milano:
sarebbe utile pagare 4 milioni e mezzo di euro di stipendio annuale al belga-indonesiano e tenerlo fuori rosa oppure venderlo definitivamente a un prezzo ridotto?
Quale potrebbe essere la soluzione migliore meno indolore ?
LA PARTITA
Non è stata a livello agonistico degna della precedente ma di un allenamento si, dove le due squadre hanno almeno potuto esibirsi di fronte ad un pubblico pagante, i 1000 spettatori, ipotetico prologo della seconda giornata di Campionato con la Lazio.
Anche in quel caso lo stadio verrà aperto al pubblico?
Speriamo davvero, che il Primo Ministro si affretti!
Della gara possiamo dire che il Cagliari ha realizzato due reti con Rog, sempre più padrone del centrocampo, e del polacco Walukiewicz, lasciato troppo solo nell’area giallorossa.
Sul due a zero falliva la terza rete e puntualmente nella ripresa avveniva in pochi minuti l’aggancio grazie al turco Under il cui cartellino è di interesse proprio della squadra del Cagliari, come anche di Fazio e Florenzi se per questo.
Tante (troppe) sostituzioni scemavano la gara che terminava con l’ingresso in campo del classe 2002 Bruno Conti jr, noto “Brunello“.
Nipote dell’Omonimo Campione del Mondo 1982, figlio di Daniele, grande Capitano per tanti anni del Cagliari, è stato accolto da un particolare e caloroso applauso dagli spettatori della tribuna centrale, unico settore aperto dell’impianto provvisorio cagliaritano.
La rete del definitivo 2-2 arrivava pochi minuti dopo con Mkhitaryan che approfittava della dormita generale della retroguardia rossoblu.
LE PAROLE DI EUSEBIO DI FRANCESCO
“Abbiamo mostrato un’ottima intensità, specialmente nel primo tempo; nella ripresa siamo calati, ma è anche normale, era il nostro secondo test dopo quello contro l’Olbia. Nella parte iniziale del secondo tempo abbiamo fatto un po’ fatica, poi ci siamo ripresi, le tante sostituzioni hanno spezzato un po’ il ritmo. Potevamo segnare e prendere qualche gol in più, dobbiamo ancora migliorare nella fase di uscita in palleggio, ma è normale: siamo ad inizio stagione, viene fuori qualche piccolo errore che va limato una volta raggiunta una superiore condizione fisica”.
CALCIOMERCATO
Sembrerebbe che per Godin sia stato trovato l’accordo.
La Società di Tommaso Giulini pagherebbe al ragazzo uno stipendio di 2,5 milioni netti più bonus per i prossimi tre anni.
La Società di provenienza (Inter) per favorire il trasferimento, verserebbe un incentivo in denaro e garantirebbe il pagamento di 3 mesi di stipendio, approssimativamente 1,5 mil. di euro.
Inizialmente il giocatore scelto era Federico Fazio della Roma ma il trasferimento a Cagliari è saltato.
Spesso quando si cincischia sulle postille contrattuali una delle parti si scoccia e prende un’altra strada.
Ed ecco spiegato Godin e non Juan Jesus e Fazio che comunque sembrerebbe siano in uscita dalla Roma, se non continua a dilungare troppo le trattative.
Credo che il cambio di dirigenza e di proprietà abbiano rallentato le operazioni, come spesso succede in questi casi.
Con Godin non ancora ufficialmente un giocatore del Cagliari c’è quasi quelle di Zito Luvumbo , un talento angolano per la fascia d’attacco
CAGLIARI (4-3-3): Cragno (72′ Vicario); Faragò (82′ Pinna), Walukiewicz (67′ Pisacane), Klavan (82′ Carboni), Lykogiannis (82′ Pajac); Caligara (63′ Ladinetti), Oliva (46′ Sottil), Rog (79′ Conti); Nandez (92′ Contini), Simeone (67′ Pavoletti), Joao Pedro (67′ Zappa). A disposizione: Aresti. Allenatore: Eusebio Di Francesco.
ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Cristante (46′ Under), Ibanez (85′ Juan Jesus); Karsdorp (67′ Santon), Diawara, Veretout (92′ Seck), Spinazzola (67′ Calafiori); Pellegrini (67′ Villar), Mkhitaryan; Dzeko (67′ Perotti (80′ Antonucci)). A disposizione: Berti, Mirante; Feratovic, Bouah. Allenatore: Paulo Fonseca.
Arbitro: Enrico Cappai di Cagliari.
Ammoniti:
Marcatori: 38′ Rog, 43′ Walukiewicz, 59′ Under, 61′ Mkhitaryan.