Derby della Madonnina: novanta minuti di pura passione


Domenica 19 aprile fari puntati su San Siro dove va in scena il Derby della Madonnina. Anche se entrambe le squadre sono lontani dalle posizioni che contano è sempre una partita che vale tantissimo.

Chiamatelo come volete ‘Stracittadina’ o con il nome più chic e British ‘Derby’ rimane sempre una partita nella partita. Novanta minuti di pura passione fra due squadre della stessa città, dove si mescolano gioia e lacrime, ma soprattutto la supremazia cittadina di una squadra sull’altra con le dovute sfotti da parte della tifoseria vincente su quella perdente.

Se si gioca in campionato, coppa o amichevole, il Derby vale sempre e rimane sempre indecifrabile. Qui non ci sono favoriti perché il derby può regalare sempre quello che non t’aspetti. Non è la prima volta che chi sta meglio viene sconfitto, è successo e succederà sempre perché in quei 90 minuti i 22 contendenti danno sempre il massimo per far felice la loro tifoseria, e chi segna il gol vittoria viene osannato e entra di diritto nei cuori dei tifosi.

Il Derby è sempre stato la partita dei grandi giocatori, deciso da una rete del giocatore più rappresentativo della squadra da Aebi, a Zizi Cevenini, a ‘Balilla’ Meazza, a NyersSkoglund e Veleno” Lorenzi, a Angelillo, a PicchiSuarezCorsoMazzolaJair e Domenghini, a Giacintone Facchetti, la grande Inter, a ‘Bonimba’ Boninsegna, a ‘Spillo’ Altobelli e l’Evaristo Beccalossi, a Zio Bergomi, a Oriali, ai tedeschi MullerRummeniggeMatthaus KlismannSerena, a Nicolino Berti (che botta ragazzi quello del 15aprile 1996), SosaZamoranoDjorkaeff, fino ai giorni nostri con il Capitano Javier Zanetti, “Cuchu” CambiassoCruzCrespo, il “Principe” Milito (bestia nera per i rossoneri), SneijderMaicon e molti altri fino al ‘Trenza Palacio’.

 

 

Ma il derby non è sempre stato solamente terreno per i campioni ma anche per le comprimarie, per i cosidetti gregari che con i loro gol nel derby hanno goduto di notorietà – Brighenti, Invernizzi, Masiero, Rancati, Mereghetti, Bedin, Benitez, Capellini, Achilli, Ghio, Mariani, Marini, Minaudo, Massimo Paganin, Hakan Sukur fino a Schelotto. Onore a loro che hanno fatto goiere milioni di tifosi.

Un po di storia: Sarà il Derby numero 92 in campionato con l’Inter come squadra ospitante. Nelle precedenti 91 sfide i nerazzurri vantano 33 vittorie contro le 29 dei rossoneri, mentre 29 sono le partite finite in pareggio135 sono i gol segnati dall’Inter contro i 124 dei rossoneri.

Come arrivano alla sfida: Il Milan arriva con un punto di vantaggio ma solo quello.

Dall’altra parte un Inter rigenerata dal successo del Bentegodi ma i guai non finiscono per i nerazzurri che devono far fronte ad un centrocampo decimato delle squalifiche di Brozovic e Guarin, ma state sicuri che il Mancio già pensa come dar scaccomatto al collega Inzaghi.

Entrambe hanno vissuto una stagione traballante e questo derby si giocano solamente la supremazia cittadina ma anche s’è solo questa i tifosi hanno risposto presente tant’è che si pre-annuncia un pubblico delle grandi occasioni.

Nella foto principale “San siro 09.11.2008“. Con licenza Pubblico dominio tramite Wikipedia.

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