Stagione 2003-2004, a Castellammare di Stabia, arriva un furetto pelato che nella prima partita contro la Battipagliese offre un assist delizioso per Luigi Castaldo che fara’ esplodere il Romeo Menti.
Gli Stabiesi scoprono Salvatore Sibilli che diventera’ presto un idolo della tifoseria.
Velocita’, assist, goal insomma “Sasa’ ” dimostera’ al popolo Stabiese di essere quel giocatore devastante che mancava o forse che e’ mancato alla Juve Stabia.
Il capolavoro di Sibilli con la maglia della Juve Stabia resta il derby di Cava de Tirreni quando nella stagione successiva in Serie C2, realizzo’ una doppietta condita con un cucchiaio su calcio di rigore . Morale della favola, Simonetta Lamberti ammutolito e Stabiesi in festa.
Nel 2005-2006 si chiude la favola di Sibilli con la Juve Stabia ma Sasa’, iniziera’ un seconda parte di carriera con il Sorrento dove non ci mettera’ molto a prendersi i favori dei tifosi ed a consumare il “classico” goal dell’ex contro la Juve Stabia, su rigore con un tocco su cucchiaio leggero ed ironico.
Salvatore Sibilli ha avuto una carriera importante ma ci ha voluto lasciare un degno erede, Giuseppe Sibilli, classe 1996.
Esterno di attacco devastante che in Sicilia sta scrivendo pagine importanti. Prima la maglia del Siracusa , adesso quella del Leonzio nella vicina Lentini.
Sibilli Jr, sta trascinando il Leonzio a suon di goal ed in questo campionato, proprio a Cava de Tirreni, al Simonetta Lamberti, ha realizzato un capolavoro degno del padre.
Da Sibilli a Sibilli, da Salvatore a Giuseppe, la storia continua…