Dopo la brutta prestazione in Europa, Dzeko difende con i denti quella maglia che Spalletti gli ha dato con molta diffidenza
La Roma scende in campo, con la stessa determinazione europea e con quella voglia di riscatto che solo le grandi squadre sanno trovare e mettere in campo.
Ancora una volta, il lavoro del toscano, si vede nelle idee calcistiche che gli undici propongono, la squadra in campo è ordinata, veloce e compatta, il gioco c’è e i risultati si vedono.
Da quando Spalletti è approdato sulla panchina dei giallorossi, è iniziata la rinascita di un gruppo che è stato capace di dare il via alla scalata straordinaria che sta portando la Roma alle posizioni di vertice.
Nel post partita di Madrid, Spalletti dichiara:
Adesso se Dzeko rivuole la maglia, dovrà pregarmi
Ma a quanto pare erano solo parole di rabbia, rivolte al suo attaccante che nella sfida europea, è stato capace di sbagliare l’impossibile; infatti nella sfida contro l’Udinese la fiducia da parte del tecnico gli è stata rinnovata, questa volta non invano, infatti è proprio il bosniaco a ripagare aprendo le marcature, quasi scrollandosi di dosso tutte le critiche ricevute negli ultimi periodi.
” Sembra ritornato il sereno nella testa di Edin, infondo è quello che si meritava perchè è un ragazzo volenteroso ed un professionista impeccabile.
Questo è l’elogio che Spalletti gli ha riservato nel post gara, parole che sanno quasi di scuse.
Questo è l’ennesimo miracolo riuscito al toscano, che ha ridato verve ad un ambiente che sembrava morto, adesso l’ultimo miracolo che si chiede al commissario tecnico, e ridare vita al rapporto con Totti, ma questa è tutta un altra storia.