Un Milan privo di idee, quello che ha disputato ieri la sfida di Marassi. Una squadra che non è riuscita a mettere in difficoltà la Sampdoria. Dal modulo a specchio si è passato al 3-5-2. Evidentemente questo modulo presenta parecchie incertezze.
TROPPI ERRORI DEL MILAN
E’ stato un pranzo indigesto per i tifosi del Milan. Una partita disputata senza idee di gioco. Analizzando la partita, possiamo notare che ci sono stati troppi errori. Il primo: il modulo. Perché insistere sul 3-5-2? Romagnoli e Zapata non sono Barzagli e Chiellini. Secondo errore è stato lasciare Musacchio in panchina. Il giocatore argentino è stato lasciato in panchina per la seconda volta. Passiamo al centrocampo. Brutte prestazioni di Kessie e Abate. I due giocatori hanno disputato una brutta partita, sostituiti troppo tardi. E poi Suso? Evidentemente non è la sua posizione quella di ieri e non ha fatto una grande prova avendo parecchie difficoltà. L’unica nota positiva è l’impiego di Kalinic. L’attaccante croato ha dimostrato grande prova di sacrificio e il più delle volte ha messo in difficoltà la difesa doriana. Non gli sono arrivati molti palloni, ma ha dimostrato di conquistarsi il posto da titolare.
TURNOVER?
Molti si sono chiesti perché non impiegare Calhanoglu e Andre Silva? Il ragionamento di Montella è semplice. C’è l’Europa League di mezzo e vuole impiegare i suoi uomini migliori nella competizione europea. Ma non sarebbe meglio pensare anche al campionato e dosare i giocatori nella maniera giusta?.
FASSONE ALZA LA VOCE
Il direttore generale del Milan Marco Fassone non ha gradito la prova di ieri. Sul banco degli imputati i giocatori e il tecnico. Montella rischia? Probabile. E’ chiaro che si aspetta il derby per dare la giusta sentenza. 2 prove fondamentali (Roma e Inter) per il tecnico. L’obiettivo è riconquistare la fiducia del club.