Il mio classico editoriale sul day after della partita del Catania vinta a Castellamare
La sensazione che questo possa essere l’anno giusto per la promozione del Catania si ha anche dall’epilogo di certe partite come quella di ieri pomeriggio. Il quindicesimo turno di questo avvincente campionato mette i rossazzurri al cospetto delle vespe dell’ex Fabio Caserta. Partita non semplice così come tante altre in questa categoria e ambiente surriscaldato dall’ormai solita attesa spasmodica di affrontare la squadra maggiormente blasonata del torneo. Stavolta nessuna giornata abbinata ai colori sociali, così come invece avevano fatto a Francavilla Fontana, Reggio e Siracusa, ma una riduzione dei prezzi per cercare di riempire un “Romeo Menti” ultimamente sempre poco affollato.
L’entusiasmo dei mille o poco più sostenitori stabiesi giunti sulle tribune dell’impianto sportivo campano non accendono le vespe che non riescono a pungere, nonostante il Catania non è la solita squadra vista nelle ultime giornate. Il tour de force dell’ultimo periodo incide sulla verve atletica degli etnei, che non riescono a sciorinare azioni da gioco in area avversaria. Il grande ex Francesco Ripa, quasi mai servito dai compagni, gioca una partita più in scuro che in chiaro ed anzitempo viene richiamato in panchina. La Juve Stabia, facendo il minimo sindacale, sta per portare a casa un punto che per come si è evoluta la gara forse meriterebbe. Ancora una volta, però, è Lucarelli ad azzeccare i cambi. L’uomo della provvidenza è ex novo Mazzarani. Il centrocampista romano, così come avvenuto già in passato, ha un impatto devastante sulla gara e a pochi attimi dalla fine è autore della rete su punizione che fa andare in visibilio i duecento tifosi del Catania accorsi al Menti per sostenere la propria squadra. Un connubio vincente quello tra Lucarelli e il calciatore: tre reti e nove punti lo etichettano come l’elemento maggiormente decisivo della rosa.
Adesso il prossimo ostacolo si chiama Akragas. Un avversario da non sottovalutare, ma allo sbando ormai da settimane. Un avversario che, tuttavia, rappresenta la “bestia nera” del Catania in questa serie C. Quindi concentrazione massima.
Fonte immagine: NewsCatania