EDITORIALE CATANIA, quaranta”5″ minuti da sogno


Cinque reti in un solo tempo di gioco. Che Catania!

Cinque reti in una sola partita in trasferta. Il Catania non faceva registrare un risultato così rotondo da ben 23 anni – l’ultima volta in quel di Comiso nel campionato 1993/94 di CND – ma la differenza sta nel fatto che, in quest’occasione, la squadra rossazzurra segna cinque reti tutte in un solo tempo di gioco.

La trasferta di Pagani nascondeva non poche insidie per la squadra di Cristiano Lucarelli: un campo sempre ostile alle sorti rossazzurre, un avversario rinvigorito dal successo in casa del Siracusa e le condizioni del terreno di gioco, appesantito dalla pioggia caduta prima e durante lo svolgimento del match.

La prima frazione di gioco fa rivivere ai supporter etnei, giunti fino a lì per seguire la propria squadra del cuore, l’incubo della trasferta di Reggio Calabria. Così come al Granillo, la supremazia dell’elefantino non trova concretezza lì davanti con il vantaggio che arriva, paradossalmente, a favore degli avversari, abili a sfruttare una dormita generale della retroguardia etnea e a chiudere il primo tempo avanti di un goal. Sembra un film visto e rivisto.

Nell’intervallo, però, succede qualcosa ed il Catania che ritorna in campo ha un atteggiamento totalmente diverso a quello visto nella prima frazione. Personalità e determinazione sono le caratteristiche che trasportano la formazione etnea ad un secondo tempo gagliardo. Il terzetto gettato nella mischia per appesantire un reparto avanzato già tenace rappresenta la mossa giusta di Lucarelli. Dopo il pareggio acciuffato con un tiro a giro di Di Grazia, ci pensa Ripa, difatti, ad accendere la freccia e ad effettuare il sorpasso. Lodi su punizione, Aya e ancora il regista campano su rigore  suggellano una vittoria rocambolesca e dal punteggio tennistico. Qualcosa da rivedere dietro con la Paganese che crea non poche occasioni da rete. Resta il fatto che col 4-3-3 questa squadra guadagna spavalderia e aggressività. In sole due giornate il Catania si guadagna la palma di miglior attacco del campionato. Un Catania fantasioso lì davanti e super temibile. Sfatato un nuovo tabù.

Adesso l’imperativo è continuare a macinare goal e soprattutto punti pesanti. Com’era prevedibile, le tre forze auspicate ad inizio campionato formano il momentaneo podio del torneo. Il Catania, secondo in classifica, si trova in mezzo tra l’inarrestabile Lecce ed il solido Trapani. Il prossimo turno di campionato vedrà il Catania ricevere il Catanzaro al “Massimino” con salentini e granata rispettivamente in trasferta a Siracusa e Matera. Può essere una giornata molto favorevole ai colori rossazzurri. Ma non bisogna commettere errori. Avanti con la prossima!

Fonte immagine: MeridioNews


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