La trasferta aretusea rimettera in moto il campionato del Catania. A Siracusa servono conferme
A conclusione dell’ottavo turno di campionato, che ha visto il Catania fermo ai box per un meritato riposo, sorge un interrogativo: sosta benevola o malevola?
La partita infrasettimanale col Monopoli giocata in un campo pesante per via delle condizioni di maltempo, ha sicuramente inciso sulle condizioni atletiche di alcuni giocatori chiave della rosa di Lucarelli e, come dichiarato dallo stesso tecnico livornese, la sosta è arrivata nel momento migliore per ricaricare le pile e ripartire con la stessa freschezza e la stessa lucidità delle partite precedenti.
Chi ha approfittato dello stop etneo è stato indubbiamente il Lecce di Fabio Liverani, che con un rocambolesco 3-2 esterno ha avuto la meglio sulla Juve Stabia dell’ex rossazzurro Fabio Caserta. La formazione salentina si dimostra spavalda in attacco, nonostante i molteplici errori della retroguardia stabiese, ma lascia numerose perplessità la poca impermeabilità del reparto difensivo perforato già ben undici volte e apparso sin troppo in affanno nei minuti finali della sfida.
Il Catania perde il primato e vede i giallorossi sfrecciare a +3 e guadagnare il primato solitario della leadership. Non era l’unica sfida che i rossazzurri seguivano con particolare attenzione. Tra Monopoli e Siracusa, prossimo avversario degli etnei, arriva un pareggio che tra le due litiganti fa sicuramente godere il Catania, che riesce a difendere la seconda piazza in classifica.
Attenzione, infine, al Trapani di Alessandro Calori. La formazione granata, nonostante i punti lasciati nelle precedenti partite, si dimostra squadra coriacea superando con un netto 3-0 una modesta Reggina. La formazione siciliana è da tenere sottocchio perché palesa un reparto difensivo poco penetrabile e quando riesce ad essere in giornata diventa avversario molto ostico da affrontare.
Siracusa-Catania
La sfida di Siracusa assume per il Catania un banco di prova ideale per confermare l’ottimo momento, ma soprattutto per tenere al guinzaglio un Lecce che, nella prossima giornata, avrà probabilmente vita facile incontrando al Via del Mare un Akragas che non sembra in grado di poter tenere testa alla formazione giallorossa. Bisognerà scendere in campo con la stessa grinta e la stessa caparbietà vista nelle ultime prestazioni per avere la meglio di un Siracusa che si ritrova nelle zone medio-alte di classifica e che vive molto intensamente la sfida con gli etnei. I ragazzi di Lucarelli hanno tuttavia messo in mostra un carattere forzuto e battagliero che si intensifica in queste sfide delicate. Non resta che ripartire e dopo lo stop&go adesso let’s go liotru.