Il Condor Agostini crede in una rinascita del movimento calcistico in Italia, la squadra di Sarri è quella che lo emoziona di più
Abbiamo raggiunto telefonicamente Massimo Agostini ex attaccante tra le altre di Milan, Napoli, Cesena ed Ancona, ed attualmente selezionatore della Nazionale di Beach Soccer, gli abbiamo rivolto alcune domande sulla debacle della Nazionale italiana e sul prossimo Napoli-Milan.
Ecco le nostre personalissime domande:
L’uscita dai Mondiali era evitabile?
Era evitabile se vincevi il Playoff, purtroppo in questo momento non siamo superiori alle altre nazionali, nello spareggio ci poteva essere il rischio di dover uscire. Tra tutte quelle che abbiamo incontrato secondo me la Svezia è una squadra ce a livello tecnico non da molte letture, ma è concreta. L’Italia purtroppo già dall’Europeo in cui siamo arrivati ad un passo dalla semifinale, ci sono stati dei problemi, il mister ha fatto tanti esperimenti, alla fine nelle due partite fondamentali ha fatto giocare forse i più esperti ma non è servito. Sapevamo che se hai nel girone una squadra come la Spagna, o sei al topo della forma o arrivi secondo. Purtroppo nelle due partite contro la Svezia non abbiamo segnato contro una squadra che se la incontri nel girone la batti due volte. Ieri a San Siro a parte il tiro di Florenzi, e l’occasione di Immobile non abbiamo creato molte occasioni, anzichè giocare palle alte dovevamo gicorla a terra, magari con dei fraseggi che potevano portarci in area. Bisogna ricominciare, bisogna azzerare come hanno fatto altre nazioni, è toccato alla Francia , alla Germania adesso bisogna cercare di assemblare per gli europei una squadra competitiva.
Da cosa deve ripartire il calcio italiano?
Deve ripartire cercando di portare in nazionale più giocatori di qualità possibile, in questo momento alcuni ci sono ma non lo hanno dimostrato in quanto nelle loro squadre sono impiegati poco. Bisogna lavorare sui giocatori dei vivai, i nostri calciatori non devono fare i rincalzi a quelli stranieri. Bisogna tirare fuori attaccanti esperti, esterni, prime punte, seconde punte tutto quello di cui ha bisogno in questo momento la nazionale.
Potrebbe essere un’idea quella di far giocare obbligatoriamente un numero minimo di italiani?
Ai nostri tempi c’erano solo tre stranieri in squadra, l’Italia faceva bene , Milan, Juventus ed Inter vincevano in Europa, il campionato aveva una grandissima valenza. Adesso il campionato italiano è forse al quinto posto di importanza in Europa, prima venivano dall’estero per comprarci i giocatori adesso è il contrario. In Italia di Top Player forti non ce ne sono o ce ne sono pochissimi.
Sabato sera c’è Napoli-Milan , visto che hai giocato in entrambe le squadre tiferai per una delle due?
Mi piace vedere nella partita qualcosa di importante tra le due squadre, piace vedere il bel gioco e il bel calcio, anche a livello tattico mi piacerebbe vedere due squadre che si affrontano a viso aperto, non chiudersi per portare a casa il risultato, ma giocare per vincere, so che il Napoli lo farà Mi auguro che anche la squadra di Montella giochi a viso aperto, per far vedere tutte le caratteristiche importanti che hanno i suoi giocatori. Prevedo comunque una bella partita, anche se la squadra di Sarri sembra superiore.
Il Milan dopo la vittoria a Sassuolo sembra che sia in ripresa, può essere considerato un punto di svolta?
Il Milan a Sassuolo deve andare per vincere e non a cercare di portare a casa il pareggio, i rossoneri devono essere competitivi contro le big del campionato, contro le squadre di media bassa classifica il Milan deve sempre vincere. La sfida di sabato è una verifica importante per vedere a che punto è il lavoro di Montella e se ha finalmente preso la mentalità vincente.
Per il Napoli sarà l’anno dello scudetto?
Il Napoli deve stare attento al ritorno della Juventus e cercare di adoperare bene la freschezza fisica degli uomini della panchina, tra un mese De Laurentiis tornerà sul mercato, l’assenza di Ghoulam pesa e la panchina è corta. Se questo accadrà il Napoli potrà vincere lo scudetto, la Juventus può contare su una panchina di lusso.
Domanda amarcord: Genoa-Ancona, ci ricordi la tua rovesciata?
E’ stata una bella partita, noi dell’Ancona cercavamo di recuperare punti in campionato, il Genoa era una squadra forte in casa, eravamo in svantaggio 4-2 poi il 4-3 , poi verso la fine c’è stata questa azione con doppia sforbiciata la prima di Centofanti dal limite dell’area ed ha colpito la traversa, io ho seguito l’azione per andare verso il portiere, la palla mi è passata sopra, mi sono girato prontamente e l’unica cosa che potevo fare era una rovesciata. Devo dire che mi è andata bene , la palla si è insaccata sopra la testa di Tacconi, secondo me non l’ha neanche vista. Quella azione è stata il gol dell’anno, rarissimo vedere due sforbiciate nella stessa azione. Mi dispiace solamente che alla fine siamo retrocessi, l’importante è creare emozioni al pubblico dello Stadio ed io penso di esserci riuscito.
