Esclusiva: Aruta: ” La Serie A? Ci riprovo il prossimo campionato”
A Parliamo di Serie C- Magazine Pragma, Sossio Aruta interviene come ospite e racconta le sue impressioni sul campionato , sulla sua carriera ed anche un pensiero sulla gara Real Madrid-Juventus che ha lasciato sicuramente tante polemiche:
Lecce, Catania, Trapani lotta avvincente o tutto finito?
“Tutte tre le stesse possibilita’, e’ vero il Lecce e’ favorito ma
tutte e tre non stanno benissimo in questo periodo. Per me e’ ancora
tutto aperto.”
Dal secondo posto in poi, chi dovrebbero evitare?
” Parlo per esperienza vissuta, il campionato e’ una cosa, i play off, sono una nuova
competizione aperta,i valori si azzerano e nasce un nuovo torneo. La squadra favorita
puo’ trovare una giornata storta, vedi ad esempio il Barcellona con la Roma.
Io ho giocato una favosa finale play off contro la Turris, eravamo favoriti
ma perdemmo quella partita, con la Turris promossa in C1″
Giocherai a Benevento in Serie A?
” Purtroppo no, mi sono mosso tardi. Io sono a 376 goal in carriera e devo
arrivare a 400 quindi giochero’ ancora ma magari riprovero’ ancora questa
pazza idea. Ho scelto Benevento, perche’ ho giocato diversi anni e sono stato bene.”
Sul Cervia ?
“Mi sento ancora con i ragazzi, Graziani e’ una persona meravigliosa,
un campione del mondo, una persona stupenda.
Su Real -Juventus?
” La Juventus meritava almeno di giocare i supplementari. Il rigore e’ dubbio, non solare,
ma nemmeno scandaloso. Una beffa atroce, sarebbe stato bello che la partita continuasse.
La Juventus ha dimostrato di essere una grande squadra, capisco la reazione di Buffon,
putroppo quando giochi spesso perdi di lucidita’. ”
Allegri ha sbagliato qualcosa?
” La Juve sul 3-0 ha abbassato i ritmi. Secondo me puntavano ai supplementari.
Cuadrado sarebbe stata l’arma in piu’ al posto di un Mario Mandžukić scarico
ma migliore in campo. Il rigore ha rovinato i piani.”
Il suo goal piu’ bello in carriera?
” Ne ho fatti diversi, Benevento – Catanzaro, ai play off, fu un goal bello
ed importante. Fu una gioia vedere lo stadio impazzire .”