Abbiamo avuto il piacere di intervistare l’attaccante Daniele Paponi, ex giocatore del Bologna con cui ha totalizzato 21 presenze e 2 goal. Non molti ma uno di questi è rimasto indelebile nelle menti dei tifosi con il colpo di testa allo scadere che regalò i tre punti contro il Palermo al Dall’Ara. Ora è in forza alla Juve Stabia. Di seguito l’intervista.
Ciao Daniele, non hai avuto troppe opportunità di incidere nel tuo trascorso sotto le due torri ma i tifosi ti ricordano sempre con simpatia ed affetto. Cosa vorresti dire loro?
“Ringrazio i tifosi dell’affetto e avrei voluto dargli molto di più.”
Cosa credi che non sia funzionato nella tua esperienza in maglia Bologna?
“Non avevo la testa giusta, ancora quella di un ragazzino.”
Il periodo della tua permanenza in rossoblu ha coinciso con gli spiacevoli momenti dei continui cambiamenti societari, ora il Bologna ha trovato finalmente una proprietà seria e solida. Nella tua esperienza seppur breve a Montreal hai conosciuto proprio Mr. Saputo. Quali sono state le tue impressioni riguardo a lui?
“È una persona squisita e che se gli faranno fare calcio porterà in alto il Bologna.”
Ma pensando a quegli anni. Qual è il tuo più bel ricordo di quando eri un calciatore del Bologna?
“Quando ho segnato al Palermo, avevamo un gruppo bellissimo.”
Una piccola riflessione visto che hai giocato anche in MLS. Credi che un giorno in futuro prossimo i campionati emergenti come quello nordamericano possano livellare il gap in quanto a fascino e a tecnica con le leghe europee?
“Sicuramente si potranno avvicinare, perchè attira molto, ma colmarlo no.”
Oggi sei a Castellammare. Ci dici le tue impressioni e le tue sensazioni su come andrà a finire il campionato delle vespe?
“Speriamo che andrà a finire nel migliore nei modi, arrivando fino in fondo ai playoff.”
Ringrazio a nome mio e dell’intera redazione di Magazine Pragma Daniele e l’ufficio stampa per il tempo, la disponibilità e la possibilità concessi.
Immagine in evidenza: Roberto Serra Ph