Una sfida molto sentita quella che andrà in scena domenica pomeriggio allo Stadio Provinciale tra Trapani-Fidelis Andria. Le due squadre, non hanno ancora raggiunto i rispettivi obiettivi e daranno vita a una battaglia lunga 90 minuti. In occasione di questa sfida, la nostra redazione ha contattato l’ex giocatore della Fidelis Andria Raffaele Quaranta. Con lui, abbiamo discusso del match in programma domenica e del suo passato con la maglia pugliese.
INTERVISTA A QUARANTA SU TRAPANI-FIDELIS ANDRIA
1) La Fidelis Andria crede ancora nella possibilità di raggiungere la salvezza. Cosa pensa del campionato che sta affrontando la squadra di Papagni?
“Un campionato abbastanza difficile su questo non ci sono dubbi, ma sono contento per come la sta affrontando. Papagni, è un’allenatore con grande esperienza e che ha dato un’anima a questa squadra che sembrava perduta. L’anno scorso, avevano tentato il miracolo con i playoff ma non è stato possibile. Inizialmente si voleva puntare su un allenatore giovane, ma è chiaro che l’esperienza in questa categoria serve e hanno fatto bene a ripuntare su Papagni”.
2) Come vede la sfida di domenica pomeriggio tra Trapani-Fidelis Andria?
“Un match che regalerà tante emozioni. Le due squadre non hanno raggiunto i loro obiettivi e daranno vita a un grande spettacolo domenica pomeriggio. Io auguro ad entrambe le squadre di raggiungere gli obiettivi. Ritengo, che il Trapani possa ancora puntare alla promozione in serie B, anche tramite i playoff. Nel calcio nulla è perduto”.
3) Come sta vedendo il Trapani quest’anno e crede che sia ancora la favorita alla promozione diretta?
“Il Trapani, nonostante le difficoltà, sta disputando un buon campionato. E’ chiaro che i punti persi per strada sono pesanti, ma potrà ancora dire la sua fino alla fine. Il Lecce ha respirato un po’ per questa giornata dopo il pareggio del Catania, ma sarà una lotta lunga fino all’ultima giornata, quindi ritengo il Trapani ancora favorito per la promozione insieme a Lecce e Catania”.
4) Che ricordi ha di Andria?
“Io ho dei bellissimi ricordi di Andria. Si parla, di aver vissuto 7 stagioni con questa società dalla serie C2 fino alla serie B. Non dimenticherò mai quegli anni e resto sempre legato alla città e alla società. Io auguro alla squadra, di raggiungere l’obiettivo e resterò sempre tifoso della Fidelis”.
Foto fonte: Andria.news24.city