Europa League: volano Napoli, Lazio e Fiorentina


Serata da incorniciare per le italiane, impegnate nella quarta giornata della fase a gironi di Europa League

Napoli schiacciasassi: qualificata!

I poveri danesi del modesto Midtjylland, comunque secondi nel girone, non vedevano l’ora che l’arbitro Bastien fischiasse per decretare la fine del loro supplizio. Nove reti in due partite bastavano e avanzavano. Il 5-0 con il quale il Napoli di Sarri ha abbattuto, al San Paolo, gli avversari scandinavi è il punto esclamativo su un dominio netto nel gruppo D. Dodici punti in quattro partite, sedici gol fatti e uno solo subìto: qualificazione ottenuta in scioltezza con due turni di anticipo. Ancora Manolo Gabbiadini protagonista nella notte europea azzurra. Doppietta per lui e reti di El Kaddouri, Maggio (non segnava da tre anni) e Callejon. A questo punto, le restanti sfide contro Club Brugge e Legia diventano semplici allenamenti. I partenopei potranno dunque concentrarsi al massimo sul discorso campionato.

Lazio guidata da un super Djordjevic

In trenta minuti, la Lazio consolida con prepotenza la leadership del gruppo G. La doppietta di Djordjevic (colpo di testa e fredda conclusione in area) regala agli uomini di Pioli il successo in casa del Rosenborg e più di mezza qualificazione ai sedicesimi di Europa League. I campioni di Norvegia, distratti ancora dai festeggiamenti della vittoria del titolo, non si rendono quasi mai pericolosi. Gara controllata senza problemi dai biancocelesti, che mantengono anche la rete inviolata e si rilanciano dopo la pesante batosta in campionato all’Olimpico contro il Milan. A questo punto, alle aquile servirà un solo punto nelle prossime due partite per ottenere aritmeticamente il passaggio al turno successivo. Unica nota negativa della serata, la sciocca e ingenua espulsione di Keita, subentrato nella ripresa e autore di una brutta manata ai danni di un avversario.

Rilancio viola: Ilicic rimette in gioco la Fiorentina

La situazione più complicata era senza dubbio quella della Fiorentina. La squadra di Sousa, ultima nel girone I prima di questo turno, non poteva assolutamente fallire la trasferta in casa del Lech Poznan per non dire addio alle speranze di qualificazione. I toscani non hanno tradito le attese, grazie ad un Ilicic versione Re Mida. Una punizione fenomenale ed un’azione in solitaria conclusa con uno splendido pallonetto (un gol per tempo) hanno permesso alla viola di battere i polacchi e prendersi il secondo posto alle spalle del Basilea, vittorioso in casa del Belenenses. Le magie dello sloveno, quindi, rimettono in carreggiata la Fiorentina. Ma questa vittoria è soltanto un piccolo passo verso l’obiettivo qualificazione: i ragazzi gigliati si giocheranno tutto nel prossimo turno quando faranno visita proprio alla capolista, il Basilea, la squadra allenata proprio da Paulo Sousa fino alla passata stagione. Con una vittoria in Svizzera, la Fiorentina agguanterebbe proprio i rossoblu in vetta e allontanerebbe le altre due pretendenti al passaggio del turno.

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