Finalmente è arrivato il momento che tanti, tantissimi tifosi dell’Everton aspettavano: Roberto Martinez è stato sollevato dal suo incarico di manager dei Toffees, è questo quanto è trapelato nelle ultime ore in casa Everton. Manca “solo” l’ufficialità.
Martinez, che è arrivato a Liverpool nel 2013, aveva firmato nel giugno del 2014 un contratto della durata di 5 anni, saluta così l’Everton dopo la batosta di ieri sera contro il Sunderland e quella della settimana scorsa contro il Leicester.
Il tecnico nella conferenza stampa pre partita aveva rassicurato tutti che i Toffees in campo avrebbero dato il massimo, continuando tra l’altro a trovare scusanti per la pessima stagione della squadra, ma ciò non è neanche lontanamente avvenuto.
Alla squadra serviva già da un po’ di tempo un cambio di rotta, e questo cambio forse sarebbe arrivato con un cambio di guida tecnica, che non c’è stato. Ora che manca una sola partita l’unica utilità di questa mossa potrebbe essere quella di far capire alla squadra che almeno nell’ultima partita bisogna dimostrare qualcosa ai propri tifosi, che hanno sempre sostenuto la squadra, anche nei momenti difficili (forse anche troppo…). Intanto è cominciato il toto allenatore per la prossima stagione: per quest’ultima partita in panchina andrà uno tra Duncan Ferguson e David Unsworth, ma per il futuro i nomi sono quelli di Franck De Boer dell’Ajax (il favorito), Martin O’Neill CT dell’Irlanda, Brendan Rodgers, ex Swansea e Liverpool, Manuel Pellegrini del Man City, Rafa Benitez del Newcastle, David Moyes, attualmente libero (che ha allenato già l’Everton prima di Martinez) e, udite udite…José Mourinho (più una suggestione che una possibilità).
Detto questo però, auguro il meglio a Roberto Martinez, che ci ha accompagnato in queste 3 stagioni di alti e bassi con grande eleganza e correttezza, costruendo tra l’altro una rosa che l’anno prossimo potrà regalarci grandi soddisfazioni, quindi nel caso ottenessimo buoni risultati un pizzico di merito sarebbe anche il suo: GOOD LUCK BOSS!
