Kevin Mirallas torna all’Olympacos dopo 5 anni e mezzo: ufficiale il prestito fino alla fine della stagione (riscatto da stabilire).
UN AMORE MAI SCATTATO VERAMENTE
Tra Mirallas e l’Everton e stato fin dal suo arrivo un rapporto di amore/odio, con continui “punzecchiamenti” del belga nei confronti del club.
Arrivato nell’estate del 2012 proprio dall’Olympiacos per circa 6.5 milioni di euro, ha avuto sempre un rendimento altalenante, nonostante le grandi qualità a sua disposizione. In alcune partite sembrava un giocatore in grado di fare la differenza e spaccare le partite, in altre diventava svogliato e metteva a dura prova i nervi dei suoi tifosi.
IL RAPPORTO CON GLI ALLENATORI
A portarlo a Liverpool fu Roberto Martinez (tra l’altro ora è il suo allenatore in nazionale), suo grande estimatore, con cui però nel secondo anno dello spagnolo sulla panchina dei Toffees, lo stesso Mirallas ebbe dei battibecchi a causa di un utilizzo a suo modo di vedere sbagliato.
Dopo l’esonero di Martinez, arrivò Koeman, ed anche con lui dopo un buon inizio i rapporti si incrinarono fino a spezzarsi completamente quando venne anche allontanato dagli allenamenti per il suo comportamento, diventato estremamente negativo dopo la mancata cessione in estate all’Olympiacos. Adesso anche Allardyce ha preferito tenerlo fuori, ed ha aspettato fino all’inizio del mercato per mandarlo finalmente a giocare in Grecia.
LA DISCONTINUITÀ NON FA UN CAMPIONE
Purtroppo nonostante le sue qualità non è mai riuscito a convincere fino in fondo, quindi lo si lascerà andare via a cuor leggero, anzi, considerati i suoi modi di fare degli ultimi tempi, è un sollievo per tutto l’ambiente. Le sue presenze in Royal Blue, alla fine della sua esperienza (a meno di un mancato riscatto, visto il contratto fino al 2020) sono 186, con 38 gol e 34 assist.
Come per Barkley, buona fortuna anche a te per il futuro.