Dopo Everton vs Brighton 2-0, ecco le pagelle con tutti i voti dei Toffees.
PICKFORD: 6 – Giornata stranamente tranquilla per lui, che compie una sola parata su un tiro dalla distanza di Murray nel primo tempo. Per il resto normale amministrazione.
COLEMAN: 6.5 – Non va mai in affanno sulla sua fascia e va spesso e volentieri a supporto di Walcott. La forma sta migliorando e siamo sicuri che in questo finale di stagione le sue prestazioni andranno in crescendo. Sfiora anche il gol nel primo tempo.
JAGIELKA: 6 – Difensori che non devono compiere grandi interventi in questa giornata, contro un Brighton modesto e mai veramente pericoloso. Si fa notare di più in fase di impostazione che nel recupero palla.
KEANE: 6 – Per lui vale lo stesso discorso fatto anche per Jagielka. Vive una delle poche giornate tranquille da quando veste la maglia dell’Everton.
BAINES: 7 – Non giocava dal 26 novembre 2017, dalla disfatta contro il Southampton (sconfitta 4-1), ed oggi al rientro in campo gioca 95 minuti di altissimo livello nonostante il lungo infortunio ed i 33 anni. Porta qualità e quantità sulla fascia sinistra, dove Martina aveva cercato di mettere una pezza e ci era riuscito solo in parte. L’immagine simbolo di questa giornata e di quanto sia importante è la seguente, con Tosun che gli “lucida” le scarpe dopo l’assist.
DAVIES: 6 – Molta corsa e poca precisione, ma considerando anche com’era sbilanciata la formazione messa in campo da Allardyce, il suo compito era piuttosto quello di dare equilibrio più che affondare nella difesa avversaria.
ROONEY: 6.5 – Il rigore sbagliato non cambia la sua prestazione, che è stata comunque di buon livello. Più volte era stato provato a centrocampo, ma sempre con altri due mediani, mentre stavolta gioca lui in mediana insieme a Davies. Distribuisce palloni come solo pochi al mondo sanno farlo, ma così perde di pericolosità in avanti…
WALCOTT: 7 – Dal suo arrivo al Goodison Park sembra essersi ritrovato dopo diverse stagioni vissute in ombra con la maglia dell’Arsenal. Segna sfruttando rapidità ed intelligenza tattica, e come già detto, con Coleman forma una grande coppia.
SIGURDSSON: 6.5 – Per questa squadra sta diventando un giocatore sempre più indispensabile. La prende per mano nei momenti di difficoltà, e pensando a com’era cominciata la sua avventura a Liverpool (noi abbiamo sempre detto che avrebbe avuto bisogno di tempo) in molti adesso dovranno chiedergli scusa (a lui e a chi lo ha portato).
BOLASIE: 6 – L’assist e per il resto molto fumo e niente arrosto. Prova a “sgasare” sulla fascia contro Schelotto e lo supera più volte, ma poi non riesce a mettere palla al centro con precisione. Forse in questa squadra sarebbe più utile a gara in corso per sfruttare i suoi strappi.
TOSUN: 7 – Secondo gol consecutivo e stavolta il turco può gioire davvero, in una partita in cui è stato grande protagonista grazie alle sue sponde ed i suoi movimenti in grado di creare scompiglio nella difesa del Brighton. Pensando alla prossima stagione, in cui sarà con l’Everton fin dal ritiro, siamo sicuri che si renderà molto utile.
CALVERT-LEWIN: 6.5 – Entra e dimostra grande maturità sia dal punto di vista della mentalità, ma anche dal punto di vista calcistico. Si mette da subito al servizio della squadra ed entra in partita immediatamente, costringendo anche Duffy al fallo da rigore (poi sbagliato da Rooney).
HOLGATE: s.v.
KLAASSEN: s.v. – Due righe per questo ragazzo voglio spenderle, nonostante giochi soltanto 8 minuti. Mai una polemica sul suo mancato utilizzo, mai una parola fuori posto, ha accettato di giocare perfino con l’U23. Ecco, questo dovrebbe fare un professionista. Forse non sarà il campione che ci aspettavamo (aspettiamo a dirlo però), però siamo sicuri che non sia neanche il brocco che ci hanno fatto credere in questi mesi. Speriamo adesso di rivederlo in campo più spesso.
ALLARDYCE: 6.5 – Stavolta ha avuto ragione lui, mettendo in campo una squadra che a molti tifosi aveva fatto storcere il naso. Il rientro di Baines (e quello già avvenuto da qualche partita di Coleman) gli darà una grande mano in questo finale di stagione, che questa vittoria rende un po’ più tranquillo.