Everton vs Stoke City 1-0, le pagelle dei Toffees: l’asse Rooney-Gueye fa ben sperare


Ecco le pagelle, con tutti i voti dei Toffees, dopo Everton vs Stoke City 1-0.

PICKFORD: 7 – Tante buone uscite che dimostrano il coraggio del ragazzo, ma soprattutto la spettacolare parata al 93° minuto su Shaquiri che salva letteralmente il risultato.

KEANE: 6.5 – Partita sicura e senza mai andare in affanno contro la velocità e la tecnica degli avversari. Il migliore dei tre difensori schierati da Koeman dal 1° minuto.

WILLIAMS: 5.5 – Adesso sembrerà un’accanimento nei suoi confronti, ma anche contro lo Stoke, nonostante non abbia avuto grandi disattenzioni, ha dato l’impressione di poterne combinare una da un momento all’altro. Koeman per non rischiare lo tira fuori a fine primo tempo per tornare alla difesa a quattro. Bisogna che Williams entri al più presto in forma perché in questa stagione ce ne sarà bisogno.

JAGIELKA: 6 – Pasticcia un po’ con il pallone nel primo tempo, quando in coppia con Baines si rende protagonista di numerosi lanci regalati agli avversari. Poi nel secondo tempo con il cambio di modulo si trova più a suo agio ed aiuta la squadra a mantenere la porta inviolata.

CALVERT-LEWIN: 6.5 – Spaesato nella prima metà del primo tempo, poi con coraggio e grinta comincia a sfondare nella difesa avversaria e da un suo bel cross nasce il gol dell’1-0 di Rooney. Quando Koeman lo schiera più centrale poi avrebbe anche l’occasione per segnare, ma non è lucido e sbaglia.

GUEYE: 7.5 – E’ lui una delle basi su cui fondare l’Everton del futuro, ma questo già lo sapevamo. Centrocampista di quantità che dall’arrivo di Schneiderlin a gennaio sembra anche voler provare a diventare un incursore nell’area avversaria, ma c’è ancora da migliorare in fase di finalizzazione. Per il momento, a noi va benissimo così.

SCHNEIDERLIN: 6.5 – Dà equilibrio a tutto il centrocampo ripulendo i palloni sporchi che gli arrivano ed andando a coprire i pochi buchi lasciati dalle sgroppate offensive dei suoi compagni di reparto Gueye e Klaassen.

KLAASSEN: 5.5 – Non si può dare un’insufficienza netta ad un giocatore appena arrivato in una nuova squadra ed in un nuovo campionato. Poco coraggioso nell’allungare la gamba nei contrasti e non chiede la palla quando invece avrebbe lo spazio per inventare qualcosa grazie alle sue qualità. Può migliorare e migliorerà.

BAINES: 6 – Per lui vale il discorso fatto anche per Jagielka. Nel primo tempo sembra un pesce fuor d’acqua con passaggi sbagliati a ripetizione (e da uno col suo piede non ce lo aspettiamo), poi con il ritorno al ruolo di terzino sinistro riesce a rendere meglio e sale la sua prestazione.

ROONEY: 7.5 – Il bambino prodigio è tornato dove tutto era iniziato, 4837 giorni dopo il suo ultimo gol con l’Everton torna a segnare al Goodison Park in una partita ufficiale e tutto lo stadio acclama il suo nome come fosse un eroe tornato a casa dopo 13 lunghi anni. Con lui i tifosi sognano, ed a vedere le sue spettacolari giocate, con aperture e dribbling d’alta classe, fanno bene a sognare.

SANDRO: 6 – Molto movimento in avanti per creare spazio ai suoi compagni. Non riesce mai ad arrivare alla conclusione, ma dimostra comunque di avere le qualità. Si è capito che non è una vera punta e la sua prestazione sale proprio quando gli si affianca Calvert-Lewin che gioca più centrale e lui ha possibilità di svariare su tutto il fronte d’attacco.

MARTINA: 6 – Entra ad inizio ripresa per tornare alla difesa a quattro. Dopo alcune amichevoli in cui non aveva dimostrato granché, fa capire il motivo per cui Koeman l’ha voluto: sa fare il suo compito, ma non gli si deve chiedere altro, altrimenti va in palla. In difesa riesce a controllare anche grazie all’aiuto di Gueye, e si concede anche qualche sgroppata offensiva, in cui riesce ad arrivare anche bene al cross.

DAVIES: 6.5 – Al posto di Klaassen a mezz’ora dalla fine per dare più equilibrio e sostanza al centrocampo. Tocca bene numerosi palloni e dà quell’imprevedibilità che fino ad allora il centrocampo non aveva avuto.

MIRALLAS: 6 – Gioca troppi pochi minuti per dare un giudizio vero e proprio, anche perché entra nel momento in cui lo Stoke fa la massima pressione nell’area dell’Everton, costringendo tutta la squadra ad arretrare. Sufficienza di fiducia.

KOEMAN: 6.5 – Assemblare una squadra cambiata per la metà non è mai facile, ma per il momento ci volevano i 3 punti ed i 3 punti sono arrivati. A sorpresa schiera la difesa a tre, ma l’esperimento a fine primo tempo è stato bocciato tornando alla difesa a quattro, con un sistema collaudato già nella scorsa stagione. Rooney gli regala la vittoria, ma si è capito che serve ancora un centravanti puro per poter lottare con le big six della Premier League: arriverà negli ultimi giorni di mercato?

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