Il Trapani è obbligato a vincere se vuole contendere la B a Lecce e Catania. Sarà una sfida nella sfida tra il miglior attacco, quello granata, e la difesa dei rossazzurri, la meno perforata del girone.
Trapani e Catania a caccia del Lecce
Si giocherà venerdì prossimo la partitissima della diciassettesima giornata di serie C. Al Provinciale di Trapani si affronteranno la terza e la seconda forza del campionato. Il Trapani di Calori, dopo aver rosicchiato due punti al Lecce nell’ultimo turno, proverà ad avvicinarsi ulteriormente alla vetta della classifica. Il Catania sogna invece l’aggancio al primo posto, distante solamente tre punti. L’ultima sfida tra le due squadre risale al mese di novembre di tre anni fa, in serie B: fu uno scoppiettante 2-2, con il Trapani che conduceva 2-0 prima di subire, nel secondo tempo, il ritorno degli etnei.
Granata obbligati a vincere
Trentuno punti, a sei lunghezze dalla capolista Lecce e a tre dal Catania. Se il Trapani vorrà dare un segnale alle due rivali, avrà un solo risultato a disposizione: la vittoria. Ed è proprio nelle gare interne, dove sono ancora imbattuti, che i granata riescono a esprimersi al meglio. In casa, Pagliarulo e compagni hanno raccolto la bellezza di 20 dei 31 punti totali conquistati, ottenuti grazie a un bottino costituito da 6 vittorie e due pareggi. I gol realizzati dai granata al Provinciale sono 17, praticamente due a partita. Sarà una sfida nella sfida tra il miglior attacco in assoluto del torneo, quello del Trapani, e la difesa degli etnei, la meno perforata del girone.
Il Catania dovrà prestare attenzione non solo agli attaccanti di casa – Murano è a quota 5 reti, 4 a testa ne hanno realizzate Evacuo e Reginaldo – ma anche ai difensori-goleador della squadra di Calori. Silvestri, Fazio e Pagliarulo, hanno segnato insieme qualcosa come 7 gol. Come dire, Lucarelli in settimana dovrà lavorare molto sulle palle inattive a sfavore.
Il Trapani in cerca di continuità
Il Trapani sta attraversando un ottimo momento di forma. Sinora la mancanza di continuità nei risultati è stata il vero tallone d’Achille dei granata. Senza le due rimonte subite da Catanzaro e Matera – entrambe dal 3-0 a proprio favore – i siciliani sarebbero a due passi dal primo posto. La vittoria di Andria ha però ridato entusiasmo in vista del big match con il Catania, anche se non è stata certamente la migliore prestazione dei trapanesi.
I difensori Rizzo e Silvestri, insieme all’esterno offensivo Marras, sono tra gli uomini più in forma a disposizione di Calori. Con le sue ripartenze, l’ex Alessandria potrebbe essere l’uomo in più per scardinare la resistenza del Catania sulle corsie esterne. Viceversa, i granata potrebbero trovare qualche difficoltà nel reparto di mezzo, vista la non eccelsa propensione alla costruzione del gioco da parte dei propri centrocampisti. Contro la fase difensiva dei rossazzurri, la migliore del campionato, potrebbe essere un problema non di poco conto.
Col Catania mancheranno in quattro. Torna capitan Pagliarulo
In vista della partita col Catania, Calori ha deciso di effettuare tutte le sedute di allenamento a porte chiuse. Un modo per tenere alta la concentrazione dei giocatori ed allo stesso tempo blindare gli schemi da occhi indiscreti. Contro i rossazzurri non ci saranno certamente Ferretti, Aloi e Legittimo, mentre resta in forte dubbio la presenza di Minelli. Dovrebbe tornare disponibile capitan Pagliarulo, assente ad Andria per motivi familiari.