Notte folle per i giallorossi: in svantaggio, rimontano ma finiscono in parità. Risorge l’Arsenal, che dà il primo dispiacere a Guardiola e al suo Bayern. A Kiev Mourinho non va oltre lo 0-0. Zenit a punteggio pieno e con Barcellona e Porto, a un passo dalla qualificazione
Ecco cos’è successo nel terzo turno di questo prima notte di stelle di Champions League, cominciando con il gruppo E, quello dei giallorossi.
Partita incredibile della Roma, in cerca di punti fondamentali alla BayArena di Leverkusen. Subito sotto di due reti per la doppietta di Hernandez, uno dal dischetto al 4′ e un altro al 20’, per gli uomini di Garcia sembrava la replica del film già visto a Borisov. Ma stavolta i giallorossi reagisco, rimontano con la doppietta di De Rossi (29′ e 38′) e addirittura passano in vantaggio con Pjanic (54′) e Iago Falque (73′). A poco più di un quarto d’ora dalla fine la Roma è avanti 4-2. Sembrava fatta, ma non per i tedeschi, che nel giro di 2’ riescono a pareggiare con Kampl (84′) e Mehmedi (86′). La Roma torna a casa con un punto e con una classifica che ancora piange.
Nell’altro incontro del girone basta una doppietta di Rakitic (48′ e 64′) al Barcellona per risolvere la pratica Bate, e continuare a primeggiare a 7 punti con la qualificazione a un passo, seguito dal Bayer a quota 4. Essenziale per la Roma vincere a ogni costo le due partite interne e tentare di prendere almeno un punto al Camp Nou.
Il gruppo F vede la resurrezione dell’Arsenal, che dà il primo dispiacere all’imbattibile Bayern con le reti nel secondi 45’ di Giroud (77′) e Ozil (90′). La differenza l’hanno fatta i portieri, impeccabile Cech nella porta dei padroni di casa, indeciso Neuer in quella tedesca.
Vittoria importante dell’Olympiakos a Zagabria contro la Dinamo. Il gol partita è di Ideye (79’). Guidano con 6 punti Bayern e Olympiakos, mentre il primo successo dopo due sconfitte rimette in corsa l’Arsenal, che si giocherà la qualificazione nei prossimi incontri.
Il Porto continua a guidare il gruppo G con 7 punti dopo la vittoria in casa per 2-0 sul Maccabi Tel-Aviv. Le reti sono di Aboubakar (37′) e di Brahimi (41′).
Il Chelsea non va oltre lo 0-0 a Kiev contro il Dinamo. Gli ucraini ora sono secondi con 5 punti, e per il Chelsea si fa dura la pratica qualificazione.
Nel gruppo H a punteggio pieno lo Zenit, che a San Pietroburgo si sbarazza del Lione con un secco 3-1. Reti di Dzyuba (3′), di Hulk (56′) e di Danny (82′) per i russi, e di Lacazette (49′) per i francesi.
Sugli scudi l’algerino Feghouli nella vittoria per 2-1 del Valencia sul Gent. Suo il primo gol (15′), raddoppiato da quello su autorete di Mitrovic (72′) dopo che Foket (40′) aveva pareggiato per I belgi.
Per la qualificazione non ci sono problemi per Zenit e Valencia.