Attraverso il sito ufficiale della societa’ ha parlato il portiere Lamanna. Ecco le sue parole:
Lamanna dal cielo quando i suoi guantoni nel finale di campionato contribuirono a evitare il peggio. I piedi per terra per affrontare il futuro senza prematuri voli pindarici, preparandosi con professionalità a sigillare i pali con il mastice del suo repertorio. Quello coltivato alla scuola portieri del Grifone, in cui è cresciuto diventando uomo. Gli alti e bassi fanno parte del gioco. “Quando hai la possibilità di scendere in campo piuttosto spesso, l’equazione è che aumenti la possibilità di dover gestire pure momenti difficili. Proprio da questi devi prendere spunto per lavorare sodo migliorando giorno per giorno, con l’applicazione durante gli allenamenti e le verifiche nelle partite. L’obiettivo è crescere e farsi trovare pronto quando sei chiamato in causa per determinate situazioni. Si può giocare o non giocare. Si deve prendere atto delle circostanze e pensare sempre a lavorare sodo, senza buttare tutto all’aria e senza confinarsi in ruoli predefiniti. C’è armonia nel gruppo di lavoro. Con Perin e Zima ci conosciamo e stimiamo da tanti anni. Avverto sensazioni positive nei primi giorni Si sono aggregati dei ragazzi positivi che hanno voglia di mettersi in gioco e inserirsi in un contesto solido di suo. Il primo obiettivo è raggiungere la salvezza: si vedrà strada se allargare gli orizzonti. E’ preferibile procedere un passo alla volta. All’interno della squadra non si sente parlare degli eventuali sviluppi societari. Il ritiro significa isolarsi e allontanarsi dalle voci, sia di mercato che di altro tenore”.