Un’ occasione persa
Il Genoa impatta contro una solida Spal; la squadra di mister Semplici, tosta al punto giusto, reagisce all’iniziale svantaggio e con grinta e cattiveria conquista un pareggio che ha il sapore di una vittoria.
Prima occasione per il Genoa al minuto 6: rigore sacrosanto assegnato ai rossoblu dall’arbitro Giacomelli; Lapadula si incarica della battuta ma spreca. Il portiere spallino Meret intuisce, si allunga e respinge il pallone. L’attaccante della nazionale italiana si dispera per l’occasione buttata al vento.
La partita è intensa anche se il gioco prodotto dalle 2 squadre non è qualitativamente apprezzabile. Molti errori individuali e conseguenti capovolgimenti di fronte rendono il match vivace ed ancora aperto ad ogni risultato.
Antenucci prova ad impensierire la difesa genoana ma Perin si fa trovare pronto. Lapadula svaria sull’intero fronte d’attacco mettendo in difficoltà la difesa a 3 della Spal ma al momento di concludere non riesce ad essere incisivo.
Al trentesimo del primo tempo Francesco Vicari commette fallo, secondo l’arbitro Giacomelli, prima di salvare sulla propria linea di porta il tiro di Lapadula. L’arbitro dopo consultazione alla Var decreta il secondo rigore per il Genoa. Vicari è espulso per fallo da ultimo uomo.
Lapadula in cerca di redenzione, sistema il pallone sul dischetto e questa volta calcia con sicurezza appena sotto la traversa. Meret non può far nulla, i rossoblu passano in vantaggio.
Non succede più niente nel finale della prima frazione e le squadre rientrano negli spogliatoi con questo risultato.
Alla ripresa la Spal sembra aver fatto il pieno di energia; giocatori più pimpanti, ripartono senza paura. Il Genoa prova a chiudere la partita ma sbaglia molto sulla trequarti perdendo svariati palloni pericolosi sui quali si avventano freneticamente i giocatori di mister Semplici. La Spal non sembra giocare in inferiorità numerica, e si rende pericolosa con le azioni di Alberto Grassi e del capitano Antenucci.
Al sessantesimo gli ospiti pareggiano: ripartenza velocissima della Spal, si crea un 3 contro 2 in area genoana; palla allargata alla corrente Lazzari che arrivando di gran carriera sfodera un diagonale imparabile per Perin. Ed è uno a uno.
Inizia la girandola dei cambi: dentro Taarabt fuori Pandev, Floccari fa il suo ingresso per l’inconcludente Paloschi.
La Spal a questo punto chiudere i boccaporti. Gli ospiti si barricano nella propria metà campo e respingono gli assalti dei padroni di casa.
Neanche gli ingressi prima di Giuseppe Rossi, poi del portoghese Medeiros, cambiano la situazione. Dopo 4 minuti di recupero l’arbitro Giacomelli fischia la fine della partita.
Occasione sprecata per un Genoa che, con due rigori a favore e l’uomo in più, era ‘moralmente’ obbligato a vincere questa importante partita. La vittoria avrebbe portato punti preziosissimi in ottica salvezza.
Il pareggio è un risultato che premia il coraggio degli ospiti emiliani.
Da quando c’è Ballardini sulla panchina genoana non è facile segnare davanti al pubblico del Luigi Ferraris. I ragazzi di mister Semplici sono riusciti a farlo, recuperando lo svantaggio e giocando in 10 contro 11 per più di metà partita.
Intervista postpartita a Ballardini:
https://www.youtube.com/watch?v=uLEOH4RgHVQ