Alla fine della stagione, ecco le pagelle stagionali di tutti i Toffees: spiccano i nuovi, qualcuno dei vecchi invece… I centrocampisti.
Dopo i portieri ed i difensori (cliccate sul seguente link per rivederle: pagelle portieri, pagelle difensori), passiamo ai centrocampisti dell’Everton:
2. MORGAN SCHNEIDERLIN: 7.5 – Arrivato per 23 milioni di euro a gennaio, ha saputo subito inserirsi nel contesto Toffee, giocando partite ad altissimi livelli, forse anche più alti di quando era al Southampton (allenato da Koeman…). Nel Manchester United non ha mai avuto grandi occasioni e continuità per dimostrare il suo valore, ma una volta arrivato all’Everton ha ritrovato smalto e minuti, facendo capire di essere un giocatore molto importante. Basti pensare che quelle poche partite in cui non era a disposizione la sua assenza si è sentita molto nonostante a sostituirlo ci fosse un uomo di esperienza come Barry. P.S.: anche per prendere il numero che era di Tony Hibbert c’è voluto un bel coraggio…
14 presenze, 1 gol.
4. DARRON GIBSON: s.v. – Andato via a gennaio, si è accasato al Sunderland per trovare più fortuna. I soliti infortuni gli impediscono di scendere in campo nella prima metà di stagione, in cui colleziona pochissimi minuti.
2 partite.
8. ROSS BARKLEY: 5 – Ormai si è capito, Barkley è questo, prendere o lasciare. Alterna prestazioni ottime ad alcune da mani nei capelli (alcuni tifosi le mani avrebbero voluto mettergliele addosso, altri ci sono riusciti…). Non ha piedi e fantasia di un trequartista, ma in molti si chiedono perché, giocando in un ruolo così centrale, tiri molto poco in porta dalla distanza considerando la sua forza di tiro. Per quanto riguarda la prossima stagione Koeman ha fatto comunque capire che è ora che il giocatore decida se restare o meno: in casa Everton non c’è tempo da perdere, o arriva subito il rinnovo o andrà via.
39 presenze, 6 gol e 9 assist.
16. JAMES MCCARTHY: 6 – Stagione che definire travagliata è ben poco. Non ha mai avuto l’occasione di giocare con continuità a causa di infortuni che nelle precedenti annate non si erano mai presentati. Proprio quando sembrava essersi conquistato il posto da titolare anche con Koeman, al fianco di Gueye e Barry dando molta sostanza al centrocampo, a marzo subisce un infortunio alla coscia che lo ha tenuto fuori per tutto il resto della stagione.
13 presenze, 1 gol, 2 assist.
17. IDRISSA GANA GUEYE: 8 – Qui bisogna andare da Walsh e Koeman, inginocchiarsi e ringraziare del regalo fatto. Questo è un grande giocatore, arrivato tra l’indifferenza generale per solo 8,5 milioni di euro (che al giorno d’oggi sono briciole) dall’Aston Villa, ha disputato una stagione a dir poco grandiosa. Nelle pagelle di un post-partita, ho rispolverato una vecchia citazione di Ranieri, rimodellandola: “Se il 70% della Terra è ricoperto d’acqua, il restante 30% lo coprono Kanté e Gueye…”. Piccola annotazione: bisogna migliorare in fase di conclusione, ma sappiamo che non è la sua specialità, quindi ce lo teniamo volentieri così.
35 presenze, 1 gol e 2 assist.
18. GARETH BARRY: 6.5 – 628 presenze in Premier League stanno a significare il 2° di sempre, dietro a un mostro sacro come Ryan Giggs, che si trova soltanto 4 presenze più avanti, e di conseguenza nella prossima stagione potrebbe avvenire il sorpasso. Anche quest’anno Barry è stato un giocatore importante, nonostante nella seconda parte della stagione non sia stato un titolare inamovibile con l’arrivo di Schneiderlin. L’apporto però non l’ha mai fatto mancare e si è tolto la soddisfazione di trovare il gol alla 600° presenza in Premier. Recentemente sono spuntate voci secondo le quali potrebbe lasciare i Toffees per tornare all’Aston Villa in Championship, ma Koeman ha subito smorzato la faccenda, dicendo di puntare molto su di lui, vista la qualità e la quantità che è in grado di abbinare perfettamente e che nella prossima stagione ci saranno ben 4 competizioni da affrontare e lo spazio per lui ci sarà sicuramente.
34 presenze, 2 gol ed 1 assist.
21. MUHAMED BESIC: s.v. – Poteva essere la stagione del lancio definitivo nel calcio inglese, invece un infortunio ad inizio annata lo costringe ai box fino a giugno. E’ uno dei candidati a lasciare i Toffees quest’estate.
0 presenze.
26. THOMAS DAVIES: 8.5 – L’immagine inserita non è stata scelta a caso: è il giocatore del popolo, quello in grado di emozionare e scatenare la folla. Il gol contro il Manchester City rimarrà nella storia, non solo perché è il suo primo da professionista, ma per la bellezza della sua azione solitaria. Alla prima stagione da titolare in Premier League ha dimostrato che non deve diventare un grande giocatore…lo è già. Speriamo soltanto non si perda per la strada. Ah, scordavo, ha 18 anni.
25 presenze, 2 gol e 3 assist.