La stagione delle Tigri non era iniziata bene: Bruce si dimette, tredici calciatori tesserati eppure arrivarono le vittorie illusorie con Leicester e Swansea. Poi solo una vittoria, la svolta arriva a gennaio. Arriva Marco Silva, che rivoluziona la squadra e la porta al quartultimo posto a tre giornate dalla fine. Ma il clamoroso capitombolo con il Sunderland, decreta una retrocessione che arriva ufficialmente la settimana dopo.
L’Hull City, con la vittoria a Wembley nella finale playoff di Championship, era tornato in Premier League, dopo un solo anno di assenza. Il condottiero Steve Bruce era riuscito subito a rialzarsi e a guadagnare una promozione meritata.
Però qualcosa in estate si rompe, nonostante il rinnovo di Tom Huddlestone e l’insistenti voci riguardanti la vendita del club, gli Allams comunicano a Bruce che non ci saranno grandi investimenti e anzi diversi calciatori verranno venduti. Inoltre gli infortuni seri accorsi ad Odubajo e Dawson riducono la squadra disponibile a tredici calciatori. In questo clima pesantissimo, il 22 luglio Steve Bruce rassegna le dimissioni, scatenando la rabbia dei tifosi sulla famiglia Allam, deteriorando un rapporto già difficile. Il precampionato continua, ma i proprietari non assumono nessuno, lasciano tutto al secondo di Bruce, Mike Phelan. Gli Allams, non contenti, decidono anche di vendere l’eroe di Wembley, Mo Diamé al Newcastle per solo cinque milioni di sterline.
Si arriva così alla prima partita di Premier, dove le proteste sono infinite. Nonostante tutto, i “tredici” calciatori compiono un’impresa e battono i campioni d’Inghilterra (Leicester), grazie a una partita perfetta in difesa e il massimo cinismo sotto porta. Impossibile non ricordare la doppia rovesciata di Hernandez e Diomande…
La settimana successiva accade l’impensabile, arriva lo 0-2 con lo Swansea e Mike Phelan viene portato in trionfo. Arrivano anche i primi acquisti durante l’ultima giornata di mercato: Mason, Henriksen, Mbokani, Marshall, Keane e Weir. In realtà è tutta una illusione, infatti con evidenti limiti e acquisti flop, l’Hull City a gennaio è ultimo e non vince da novembre. Anche evidenti errori arbitrali si aggiungono ai diversi problemi, ma non sono una grande scusa. Proprio il cinque gennaio, Phelan viene esonerato, gli subentra lo sconosciuto Marco Silva. L'”erede” di Mourinho scalda subito il pubblico e porta oltre a un gran gioco anche le vittorie. Malgrado le cessioni di Livermore e Snodgrass (il miglior calciatore fino a quel momento) le Tigri tornano a ruggire. Arrivano a rinforzare la squadra Evandro, Elabdellaoui, Ranocchia, N’Diaye, Markovic e Grosicki e Niasse, Silva adotta un 4-2-3-1 molto offensivo.
La squadra inizia a giocarsela con tutti, ma arrivano errori arbitrali che la penalizzano (rigore non dato contro il Chelsea, Sanchez che segna con la mano). Il KCOM, però, diventa un fortino inespugnabile. I nuovi acquisti si esaltano (Markovic, Niasse) altri sono delle belle sorprese (Ranocchia, N’Diaye). Le Tigers guadagnano diciannove punti nelle partite in casa e dopo la vittoria sul Boro escono dalla zona retrocessione.
Il rendimento fuori casa invece è pessimo, infatti ogni volta, l’Hull perde punti preziosi e certe volte viene salvata da Maguire e Jakupovic, la grande conferma della stagione. Bisognava non sbagliare la partita con il Sunderland, già retrocesso al KCOM. Ma, ahimè, sappiamo tutti come è finita ed è arrivato il controsorpasso Swansea. Con la loro vittoria la settimana seguente e la sconfitta Tigers con il Palace, l’Hull City è retrocesso.
IL MIO COMMENTO: Dopo l’estate disastrosa, non mi sarei aspettato nulla. Anche dopo le due vittorie non mi sono mai illuso. Con questa proprietà, non si può giocare in Premier League, sembra quasi che abbiano aspettato la retrcessione per prendere il guadagno dai diritti televisivi. Hanno fatto dimettere Bruce e fatto andare Silva senza neanche provarci. Riguardo i calciatori, posso dire che gli acquisti di gennaio, Maguire, Clucas, Jakupovic e Robertson hanno disputato una buona stagione. Specialmente il centrale di difesa e il rossiccio hanno impressionato per il loro rendimento. Alcuni calciatori invece hanno giocato al di sotto delle aspettative, specialmente gli attaccanti (Hernandez, Diomande). Il futuro è incerto, Silva è andato, molti calciatori sono pronti a fare le valigie (per andare con lui), non abbiamo un allenatore e gli Allams pensano solo ai soldi…dove finirà l’Hull City??
Magazine Pragma continuerà per tutta la stagione estiva a darvi notizie riguardanti le Tigers.