VVSB è una squadra sconosciuta a molti, ma che in Olanda sta vivendo una favola, dal campionato dilettanti alla semifinale di Coppa Nazionale
Siamo a Noordwijkerhout nel sud dei Paesi Bassi a 5 km dal mare del nord con una popolazione di circa 15,976 persone, famosa per i suoi tulipani.
Da qui parte la favola che ha come protagonista la società calcistica del VVSB ossia VV Sint Bavo (San Bavone per dirla all’italiana) fondata il 26 ottobre 1931 e che nella sua storia ha sempre militato nei campionati amatoriali.
Fatta per intero da giocatori dilettanti che per mestiere fanno i commessi, i maestri di ginnastica, gli studenti o i fioristi, in questa stagione la simpaticissima squadra che gioca in Topklasse (la terza serie calcistica) nel piccolo ‘Sportpark De Boekhorst’ un impianto che contiene solo 2mila 500posti, è salita alla ribalta giungendo alla semifinale della KNVB Beker, la coppa nazionale d’Olanda, e mercoledì 2 marzo sfiderà l’Ultrecht attualmente 5^ in Eredivisie, il massimo campionato olandese.
La corsa del VVSB parte dai 32imi dove in casa del Rijnsburgse gli uomini del 43enne Wilfred van Leeuwen superano i padroni di casa solo ai rigori 4-3 e sempre fuoricasa nei sedicesimi trova l’Emmen, attualmente 6^ nel Eerste Divisie (la Serie B olandese), e riesce ad eliminarli per 3-1 grazie alle reti di Ruigrok, van Niel e Bekooij.
Già superando due turni si può parlare di un autentico successo per questa piccola squadra che negli ottavi trova i pari gradi del Capelle e ancora fuoricasa riesce a superarli per 3-2 giungendo ai quarti dove compie la vera impresa.
Sempre in trasferta si trovano di fronte al più quotato Den Bosch, militante in Eerste Divisie, e sotto di 2-0 fino a 9′ dalla fine, i giallo-viola ribaltano il risultato in soli 5′ con le reti di Bekooij all’82’, van der Slot all’83’ e il gol decisivo all’87’ del 21enne commesso ai grandi magazzini della catena HEMA, Maikey Parami, che manda in estasi l’intero centro di Noordwijkerhout.
E adesso tutti ad Utrecht consapevoli che anche se i pronostici sono tutti a sfavore ma nulla vieta di continuare a sognare l’impresa.
Che la favola continui …