Il Napoli torna alla Sardegna Arena
Dopo una settimana tumultuosa si ritorna in campo.
Dapprima il nuovo infortunio di Pavoletti dopo una cena in centro storico a Cagliari e le fantasiose ricostruzioni volate via whatsup.
Inizialmente la Società glissava, secondariamente è stata costretta ad intervenire con un comunicato e ad una improvvisata conferenza stampa dello stesso Pavoletti e Cigarini.
DASPO A VITA PER TRE TIFOSI
Da domenica, inoltre, tre persone che sino alla gara con il Parma facevano parte del pubblico pagante della Sardegna Arena, non potranno MAI più mettere piede allo stadio:
Ecco il comunicato Ufficiale:
“Sardegna Arena, tre misure interdittive
Il Cagliari Calcio comunica di avere emesso tre misure interdittive rivolte ad altrettante persone riconosciute e denunciate per aver rivolto a giocatori avversari parole discriminatorie e offensive di carattere razzista durante le gare disputate alla Sardegna Arena nel corso degli ultimi mesi.
L’individuazione dei soggetti coinvolti, titolari di biglietto occasionale nei settori Distinti e Tribuna, è stata possibile grazie all’azione coordinata di steward e del personale preposto alla sicurezza interna del club. In ottemperanza al codice regolamentare in vigore, ma soprattutto a tutela dei tifosi del Cagliari, della città di Cagliari e di tutta la Sardegna, che in termini di accoglienza e rispetto non hanno certo bisogno di prendere lezioni, sono state irrogate sospensioni del gradimento perpetuo, che impediranno a chi si è macchiato di queste azioni deprecabili di entrare alla Sardegna Arena, per qualsiasi manifestazione, per sempre.
Il livello di attenzione e sensibilità atto ad impedire che nessuno possa compromettere i valori nei quali la Società e i suoi tifosi credono è e sarà sempre la priorità del Cagliari.”
Questo dopo che in Cagliari-Lazio una persona di sesso maschile di anni 60 (non è definibile tifoso) ingiuriava col solito epiteto il calciatore di colore bianco-celeste Caceido.
Per questo elemento 5 anni di DASPO.
LA GARA
In porta non v’è notizia sulla certezza di Cragno, probabilmente toccherà a Olsen, anche se non ci è dato a saperlo.
Rimanendo in rossoblu, il numero 1 della Nazionale Svedese alimenta la possibile partenza dell’Uomo Cragno a fine stagione.
Idea che per molti versi è plausibile visto che avere due numeri uno di questo livello non è mai successo nella Storia della Società che quest’anno festeggia i 100 anni di età.
Ed anche l’unica ragione per cui Olsen non è tornato a Roma a gennaio per poi essere ceduto.
Solo la certezza di avere il posto a Cagliari la prossima stagione un portiere di questo livello sarebbe potuto rimanere a fare da alternativa ad un altro ottimo giocatore.
Unica teoria, se ce ne fossero altre non saprei, anche se il mercato e i contratti a volte sono davvero strani.
In difesa potrebbe esserci il ritorno di Capitan Ceppitelli, tutto da vedere.
Al suo fianco sicuramente Pisacane con ai lati Pellegrini e Mattiello, visto l’infortunio di Faragò.
Cabina di regia a Cigarini, in alternativa Oliva, poi Nandez, Ionita e, al posto di Nainggolan (squalificato per un turno) dovrebbe giocare Pereiro.
In avanti i soliti Simeone e Joao Pedro anche se Paloschi potrebbe dare una pausa all’argentino.
CAGLIARI (4-3-1-2) Olsen/Cragno; Mattiello, Pisacane, Ceppitelli/Klavan, Pellegrini; Nandez, Oliva/Cigarini, Ionita; Pereiro; Joao Pedro, Simeone/Paloschi. All. Maran