A Plateau de Beille si parla spagnolo. Purito Rodriguez vince ancora, e lo fa in maniera netta. Sorriso Nibali: entra nei primi dieci della classe, ma il distacco da Froome resta enorme
La tappa odierna sarà ricordata per il diluvio quasi apocalittico. Gli atleti non si sono risparmiati ed hanno dato vita, ad una battaglia epica. Tanti gli scatti ed i controscatti, gli attacchi e le risposte. Nibali ci ha provato, Valverde pure, Quintana è stato molto vivace provando a scattare per due volte. La maglia gialla Chris Froome invece ha giocato leggermente in difesa, forte ovviamente del suo vantaggio.
Il momento della commozione: durante la tappa è stato ricordato Fabio Casartelli a 20 anni dalla sua scomparsa. Sul Portet d’Aspet il gruppo è passato davanti al monumento dedicato allo sfortunato ciclista della Motorola. Alla partenza erano presenti anche il figlio Marco e la vedova Annalisa.
ORDINE D’ARRIVO — 1. Joaquim Rodríguez (Spa, Katusha) 195 km in 5h40’14” alla media di 34,4 km/h; 2. Fuglsang (Dan) a 1’12”; 3. Bardet (Fra) a 1’49” 4. Izagirre (Spa) a 4’34”; 5. Meintjes (Saf) a 4’38”; 6. Bárta (R. Cec.) a 5’47”; 7 Sicard (Fra) a 6’03”; 8. Chérel (Fra) 6’28”; 9. Valverde (Spa) 6’46”; 10. Froome (Gb) a 6’47”; 11. Quintana (Col); 12. Pinot (Fra); 13. Van Garderen (Usa); 14. Contador (Spa); 15. Rolland (Fra); 16. Nibali; 17. Thomas (Gb); 18. Gesink (Ola) a 7’44”; 19. Mollema (Ola).
CLASSIFICA GENERALE— 1. Chris Froome (Gb, Team Sky) 1893,8 km in 46h50’32”; 2. Van Garderen (Usa) a 2’52”; 3. Quintana (Col) a 3’09”; 4. Valverde (Spa) a 3’58”; 5. Thomas (Gb) a 4’03”; 6. Contador (Spa) a 4’04”; 7. Gesink (Ola) a 5’32”; 8. Gallopin (Fra) a 7’32”; 9. Nibali a 7’47”; 10. Mollema (Ola) a 8’02”; 14. Fuglsang (Dan) a 13’33”; 15. Rodriguez (Spa) a 13’45”.