Il Siracusa ci mette la zampa, la Cavese inciampa


Il Siracusa vince facilmente a Roccella e si aggiudica nuovamente la vetta della classifica.

Oltre 200 sono i tifosi azzurri che hanno riempito il settore ospiti dello stadio “Ninetto Muscolo” di Roccella. Il Siracusa ha nettamente dominato sia sul campo che sugli spalti trasformando una trasferta in una gara casalinga.
Il Siracusa scende in campo con una formazione che ricorda molto la gara precedente contro la Sarnese: D’Alessandro, Barbiero, Dentice, Spinelli, Vindigni (94’Porcaro), Chiavaro, Sibilli, Giordano(87’ Trofo), Ricciardo(79’ Palermo), Catania, Dezai.
Definito il “derby della Magna Grecia”, complice la lunga storia di alleanza che lega le antiche città di Siracusa e Locri, inizia con gli azzurri che dettano i ritmi di gioco e contengono l’avversario. La difesa del Roccella è traballante ma il Siracusa è poco preciso inizialmente.
Ma al 18′ la gara sembra mettersi improvvisamente in salita per gli aretusei, secondo l’arbitro D’Alessandro prende con le mani un retropassaggio volontario di un compagno di squadra, punizione all’interno dell’area di rigore. Il portiere sistema la barriera, ispirandosi probabilmente alla muraglia cinese, l’attaccante batte facendo finire il tiro sulla barriera azzurra. Si tira così un sospiro di sollievo.
Al 21′ Dezai spreca una buona occasione che gli aveva fornito Dentice. Qualche minuto dopo D’Alessandro si supera per ben tre volte disinnescando gli “ordigni” della formazione casalinga. “Gol sbagliato, gol subito” recita il detto, il Siracusa recupera palla con Sibilli che salta tutti servendo poi Dezai che con freddezza insacca in rete facendo esplodere una valanga azzurra all’interno del settore ospiti.
Il bis arriva al 37′ con un’azione degna del tiki taka catalano tra Catania e Sibilli che permettono a Ricciardo di andare sotto porta e gonfiare la rete. Gli ultras della Curva Anna sono in festa.

 

Roccella-Siracusa

 

Il primo tempo finisce ed arrivano mano a mano le notizie di una Cavese in svantaggio e della partita della Frattese rinviata a causa dell’infortunio del direttore di gara, il che porta automaticamente gli aretusei in testa alla classifica.

Nella ripresa il tris non si fa aspettare molto; arriva infatti al 48′ con Catania che realizza di testa mettendo in cassaforte il risultato.
Per il resto della gara il Siracusa controlla il campo avendo anche la possibilità di fare il quarto gol con Palermo (appena entrato in campo al posto di Ricciardo), incaricato di battere il rigore che il Siracusa si era procurato. Il portiere si distende facilmente alla sua sinistra parando il debole tiro di Palermo.
La formazione di Sottil esce vittoriosa da Roccella permettendo un dolce rietro a casa per i tifosi che continueranno a cantare e ballare persino all’interno del traghetto tra lo stupore dei curiosi armati di telefonino per riprendere la “FESTA AZZURRA”.

Il prossimo appuntamento sarà domenica allo stadio Nicola De Simone contro la Leonfortese.

fonte foto: ASD Città di Siracusa


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