Il vero male dell’ Inter si chiama Piero Ausilio
” Questa squadra è difficile da migliorare “. Ecco, con questa frase Piero Ausilio, commentava la rosa dell’ Inter qualche tempo fa. Si , lo stesso dirigente che ha portato alla pinetina calciatori super pagati che non hanno mai reso per il loro valore di mercato. L’ Inter è una polveriera con una rosa ridotta Dove mancano alcuni calciatori all’ appello in difesa ad esempio con soli tre centrali ed in attacco con il povero Eder a fare il vice di tutti. Spalletti ha qualche colpa , come ad esempio il modulo che oramai è consumato e saturo. Il suo 4-2-3-1 sembra diventato un 4-5-1 ed i risultati si stanno vedendo tutti. Eliminata la fortuna, l’ Inter è tornata la solita squadra fragile che alza bandiera bianca alla prima difficoltà. Spalletti è un allenatore mediocre, un personaggio molto arrogante che in carriera non ha mai vinto niente di importante e sicuramente se la squadra continuerà su questa strada verrà messo alla porta come è successo con Pioli. Gli allenatori, quelli veri non sono voluti venire a Milano ed il gruppo Suning che ha parlato di Milioni di euro come se fossero nocciole ha deluso in questo mercato estivo portando a Milano pochi e bravi calciatori ma nessun campione. L’ Inter è malata da anni. Si punta su gente che in carriera non ha mai vinto niente, su gente che la Champions League la vede solo in televisione. Ecco, dietro questo dramma sportivo il regista è Piero Ausilio, un dirigente onestamente inadeguato al ruolo, che nonostante sbagli tutte le finestre di mercato viene puntualmente confermato nel suo ruolo . Stimato dalla società ma non da una fetta di tifosi che forse hanno capito che il vero male dell’ Inter si chiama Piero Ausilio. Sabatini latita , la dirigenza è inesistente, il Presidente che vive dall’ altra parte del pianeta e Zanetti ridotto a fare il pupazzo nelle feste mondane. Questa è l’Inter la squadra difficilmente rinnovabile come il Real Madrid campione del mondo. In effetti. ..