Oggi per le interviste di “Magazine Pragma”, abbiamo il piacere di intervistare un “Numero 1”, Marco Roccati
Si tratta di Marco Roccati ex portiere di Empoli, Fiorentina e Napoli, giocatore che ha vestito anche le maglie di Perugia e Bologna e che ci racconterà il suo parere sulla Serie A attuale ed ci farà vivere un bel tuffo negli anni 90.
Un tuo parere sullo stato di salute della Serie A
Si è abbassato il Livello. Noi siamo stati abituati ad avere una percentuale elevatata di grandi giocatori. Adesso con un torneo povero di campioni spesso lo spettacolo viene a mancare.
L’Italia ha avuto una grande tradizione di portieri. Adesso manca il “Buffon” della situazione. Io personalmente non vedo grandi numeri 1 in giro
Non è vero che non ci sono bravi portieri in giro. Abbiamo Leali, Sportiello, Pinsoglio. Però bisogna dare fiducia a questi ragazzi.
Ti piace Perin come portiere?
Si, però non è cosi completo come dicono. Ha un bel carattere e questo fattore è determinante per questo ruolo. Il problema, come dicevo prima, bisogna dare fiducia ai giovani e non portare troppi stranieri in Italia. Ti dirò che in Italia di portieri giovani e bravi ne girano parecchi e personalmente ho visto tanti ragazzi validi quando sono stato nel settore giovanile della Juventus.
Tu hai avuto una carriera importante. Perugia, Fiorentina, Napoli ed in particolare volevo soffermarmi sulla tua avventura ad Empoli. Il tuo ricordo ….
La stagione 1997-98 ad Empoli è stato il mio anno in serie A. Ho giocato titolare e sono stato protagonista. Annata entusiasmante.
In quell’Empoli giocava un mio concittadino. Raffaele Ametrano
Ero molto legato a Raffaele. Poi ci siamo ritrovati a Napoli. Un amico, grande compagno ed ottimo calciatore.
Il calciatore più forte che hai avuto come compagno di squadra e come avversario?
Compagni di squadra forti ne ho avuti tantissimi. Fare un nome sarebbe penalizzare altri grandi campioni.
Ad esempio Toni, Signori… Stesso discorso per gli avversari. Ho giocato contro Del Piero, Ronaldo, Leonardo, Bierhoff, Zidane. Gli anni 90 era periodo di grandi campioni nel mondo del calcio.
Sei ancora nel mondo del calcio?
Si, quest’anno sto seguendo un portiere fuori rosa del Chievo. Mentre nel recente passato sono stato con la Juventus e Reggiana.
Ultimissima domanda: Pronostico sulle coppe europee.
Io vorrei che in Europa League tornasse in Italia, ma la devo difficile. In Champions invece la Juventus è stata una sorte di sorpresa ma la lotta sarà tra le tre top che sono arrivate in semi-finale. La condizione fisica e lo stato di forma dei campioni farà la differenza.
Ringrazio Marco Roccati per la cortesia e per il tempo concesso per questa intervista. Da parte mia e da tutta la redazione sportiva, va un grosso in bocca al lupo per il prosieguo della sua carriera sportiva.