Oggi per le Interviste di Magazine Pragma abbiamo il piacere di intervistare Angelo Giacalone, ex dell’ultima Juve Stabia targata Roberto Fiore.
Stai seguendo la Juve Stabia?
Certo. La Juve Stabia mi è rimasta nel cuore. Ho seguito la gara contro la Salernitana. Si è vinto un grande derby. Anche se ti confesso che si poteva ambire ad una posizione migliore.
Castellammare è una grande piazza. In campania è stata la città dove mi sono trovato meglio.
Il tuo ricordo, era la stagione 2000-01….
Ricordo che ci salvammo in casa contro il Taranto.Era il Taranto di Riganò.
pero’ facemmo un grande un girone di ritorno con Mr. Cucchi.”
In quella squadra giocavano Milan Zahalka e Giuseppe Vives.
Si, non solo. In quella squadra giocavano anche Emilio Affuso, Sala, Lorenzo Bedin, Altamura e Cosimo Nobile e ricordo anche la promessa Giovanni Del Gaudio che poi si fece male. Ottima squadra ed ottimo gruppo.
L’Ultima AC Juve Stabia…
Io avevo due anni di contratto. Poi ci fu la questione Pane. Questo “signore” venne in ritiro e ci disse che avevo iscritto la squadra. Ma non fu cosi.Il resto lo conoscete benissimo.
Un pensiero sul Presidente Fiore.
Un signore! Una persona che non ci ha mai fatto mancare niente. La voce che voleva lasciare era vera, ma il presidente nonostante tutto ci ha pagato fino all’ultimo stipendio.
Ma è vero che in quel periodo era stanco?
Si, lui era un presidente carismatico. Veniva spesso in ritiro a caricare la squadra. Ma si vedeva che in quel periodo aveva dei problemi di salute.
Angelo Giacalone fa ancora parte del mondo del calcio?
Angelo Giacalone adesso allena una scuola calcio a Marsala affiliata al Pescara calcio.
E ti confesso che allenare i bambini è una cosa bellissima.
Ringrazio Angelo Giacalone per la cortesia e per il tempo concesso per questa intervista. Da parte mia e da tutta la redazione sportiva, va un grosso in bocca al lupo per il prosieguo della sua carriera sportiva.