Regala emozioni la stracittadina aretusea tra Erg e Real Siracusa vinta dalla compagine di Campisi che dunque rimane a +4 dallo Sporting Priolo, unico rivale oramai per la lotta al titolo. Non è stata una pratica facile per il team bianco-blu, il Real ha lottato palla su palla dimostrando di meritare più dei soli 19 punti in classifica. Gara equilibrata per tutti i novanta minuti, i padroni di casa rimagono in dieci al 30′ ma passano avanti pochi minuti dopo grazie ad un penalty realizzato dall’ex Bonanno. Secondo tempo spettacolare, viene ristabilita la parità numerica ma il solito Totò Di Natale è bravo a trovare un pari di pregevole fattura. La festa dei cugini sembra essere rovinata quando il “furetto” Rispo, migliore in campo, guadagna un altro rigore, trasformato dal floridiano Vincenzo Morale. I bianco-rossi nel finale spingono ma il risultato non cambia e già il prossimo turno, in caso di affermazione e contemporanea sconfitta dello Sporting ad Avola, l’Erg potrebbe guadagnare uno storico accesso alla fase regionale e dunque il titolo di campione provinciale. I priolesi sono però ancora vivi e hanno sconfitto una coriacea Netina 3-0 grazie ad una doppietta del talento Camara e alla marcatura di Garofalo. Fuori dalla corsa al titolo il Floridia che a Carlentini ha pareggiato 1-1, a segno l’interessante centrocampista Alberto Spada.
DESTINI INCROCIATI- Padre contro figlio. Succede oggi nella stracittadina tra Erg e Real Siracusa che ha visto confrontarsi il tecnico bianco-blu Stefano Campisi con il figlio Luigi, portiere della squadra bianco-rossa. Il giovane classe 2000 ha mostrato i muscoli fornendo una grande prestazione e risultando nel finale tra i migliori in campo facendo soffrire papà Stefano in lotta per il campionato e obbligato ai tre punti. Chissà quale sarà la sua punizione…