Juve Stabia-Cosenza. Noiosa e lenta, la Juve Stabia, dopo la partita contro il Lecce, offre un’altra prestazione non edificante ed esce fischiata dal suo popolo, per la prima volta in questa stagione.
Pancaro rivoluziona le carte sul tavolo, ma non il modulo e lancia Caserta dal primo minuto. Sulla fascia torna Cancellotti e si rivedono Carrozza e Lepiller nella formazione iniziale.
Roselli, invece, disegna un 4-4-2 con De Angelis ad inventare per Cesca.
La gara inizia con un minuto di cordoglio. Le vespe ricordano la madre di Francesco Nicastro, scomparsa pochi giorni fa con la maglia ” Forza Ciccio”, mentre le due formazioni, giocano con il lutto al braccio per la prematura morte del giovane arbitro di LegaPro, Colosimo. Dopo questa triste, ma doverosa parentesi, torniamo al calcio giocato con la partita.
Il Cosenza fa capire subito di non voler fare la comparsa e dopo 120 secondi colleziona già due tiri dalla bandierina, creando qualche piccolo grattacapo alla difesa delle vespe. La Juve Stabia prova a reagire dopi 10 minuti, Lepiller crossa, Carrozza trova il terzo tempo, ma Ravaglia è attento e bravo con una bella parata. Ancora il numero 1 ex Cesena protagonista, quando è vigile su un tiro-cross di Contessa. Al minuto 26, si fa nuovamente sotto il Cosenza con Corsi, ma Pisseri è bravo. Al minuto 33 occasionissima per i padroni di casa. Di Carmine inventa e serve Lepillier, che da buona posizione e solo calcia in “pantofole” facendo sorridere Ravaglia. Juve Stabia-Cosenza al termine del primo tempo fornisce uno zero a zero da “ninna nanna” per i piccini.
Pancaro, dopo il “The Caldo”, riflette e lascia sotto la doccia Caserta e manda sul rettangolo verde Burrai e nemmeno il tempo di avviare la ripresa che il Cosenza passa. Jidayi si addormenta, Polak e Migliorini lo imitano ed un pallone lento e prevedibile si trasforma in assist per Cesca che quasi non crede ai propri occhi e fa Juve Stabia-Cosenza 0-1.
Passano esattamente tre giri di orologio e la Juve Stabia pareggia. La Camera fa un bel numero (l’unico della partita), Lepillier imita Papin con il tacco, e Di Carmine in girata si inventa un gran goal. Juve Stabia-Cosenza 1-1.
A questo punto, i tifosi di casa pensano alla rimonta, ma la partita si rimette sui binari morti della prima frazione. Di Carmine ha la palla della gloria, ma spreca tutto con un pallonetto. Ed il finale di gara è tutto di marca calabrese che prima con Tortolano e, poi, con il neo entrato Calderini sfiorano il colpaccio. Dopo 5 minuti di recupero, Juve Stabia-Cosenza finisce 1-1 ed adesso per le vespe anche la strada per i Paly-off si fa in salita.
Pancaro non ha voluto lanciare un altra punta in campo, ma ha preferito Bomgagi. Il Cosenza alla fine si mangia le mani, perchè ai punti avrebbero meritato qualcosa in più.
JUVE STABIA (4-3-3): Pisseri; Cancellotti Polak Migliorini Contessa; Jidayi La Camera Caserta(dal 1’st Burrai); Carrozza (dal 26’st Bombagi) Di Carmine Lepiller (dal 15′ st Gammone) . A disp.: Santurro, Romeo, Ioio, Gomez. All.: Pancaro.
COSENZA (4-4-2): Ravaglia; Corsi Tedeschi Carrieri (dal 12’st Serpieri) Ciancio; Fornito (dal 39’st Criaco) Arrigoni Caccetta Tortolano; Cesca (dal 30’st Calderini) , De Angelis. A disp.: Saracco, Zanini, Statella, Chidichimo. All.: Roselli.
ARBITRO: Piscopo di Imperia. Guardalinee: Scatragli e Pancioni.
MARCATORI:3’st Cesca, 6’st Di Carmine
Ammoniti:La Camera (J), Di Carmine (J), Burrai (J)
Top & Flop
Pisseri e Di Carmine sono i protagonisti della partita. Il primo, con un paio di parate, il secondo per il goal e per la generositaà offerta in campo.
Sulla carovana dei Flop, potrebbero andare molti calciatori, ma facciamo un nome su tutti: Pancaro, che rappresenta il gruppo. Squadra lenta e disordinata. Sulla gogna finisce lui