Nutrito gruppo di tesserati in casa Juve Stabia che si sono concessi alle domande dei giornalisti:
<strong>Dottor Catello Di Somma:
” Zibert ha avuto un infortunio difficile, sta iniziando il recupero e tutto procede bene. Ha iniziato a correre ma il rientro in campo e’ ancora lontano. Oggi chi non ha giocato e’ solo causa dei carichi intensi di lavoro, cosa normale perche’ i ragazzi stanno lavorando molto sodo. Paponi ha avuto un problemino ed e’ rimasto a riposo per motivi di precauzione.”
Alessandro Mastalli:
” Abbiamo messo minuti importanti nelle gambe. Stiamo lavorando tanto. Segnare e’ sempre bello, anche se si tratta di una partita amichevole. Futuro da Rigorista? Vediamo, si decidera’ tutti insieme. Io non mi tiro indietro. Sul mio futuro? Vediamo.”
Il Direttore Generale Clemente Filippi:
“Il risultato in questo momento contava poco, non e’ stato semplice perche’ i carichi di lavoro sono eccessivi. Coppa Italia a Caserta? Entro mercoledì sapremo dove si disputerà la gara. Aspettiamo l’inizio dei lavori. Il bando è partito, le buste si apriranno l’8-9 agosto quindi potremmo giocare al Menti la gara di domenica che potrebbe essere l’ultima sul vecchio manto erboso. Chi critica la gestione Manniello, non ama la Juve Stabia. Sono arrivati molti giovani ma chi e’ rimasto, come Matute e Morero, hanno sposato il nostro progetto. Per domenica sara’ Coppa Italia ma vogliamo fare bella figura, anche se vinciamo il torto che abbiamo subito non si cancellera’.”
Pietro Dentice:
“E’ stata una trattativa lunga, sono vicino casa mia. Castellammare e’ una piazza importante, ho subito detto si. Io voglio fare bene, non importa in che ruolo. ho subito legato con il gruppo, in particolare con Esposito. Caserta e’ un grande, con lui ho un buon rapporto. Alla piazza prometto che daro’ il massimo. Un mio idolo? Nessuno in particolare.”
Mister Fabio Caserta:
“Un buon inizio, abbiamo fatto un buon lavoro anche con mister Ferrara. Massima disponibilità da parte di tutti. Dobbiamo continuare così, ma siamo ancora un cantiere aperto. Le situazioni di palla inattiva sono importanti nel calcio moderno, stiamo lavorando molto anche su questo. Stiamo lavorando per dare tutto. Noi dobbiamo dare tutto per questa maglia. Bassano? È una ferita aperta che ha segnato la società e noi calciatori. Potevamo andare in B, ma ora voglio passare il turno”.