Juve Stabia: La Maledizione numero 9
È necessario un buon senso della posizione, per non farsi cogliere in fuorigioco sul passaggio dei compagni di squadra. Oltre al fine di segnare i gol, gli attaccanti devono saper giocare anche per la squadra agendo «di sponda» e servendo assist ad un compagno che si venga a trovare in zona offensiva.
Con questa defizione iniziamo questo articolo che fa molto riflettere sulla Juve Stabi ed il Centravanti, ruolo chiave in una squadra, perche’ dai piedi dei grandi numeri 9, passano spesso le sorti una squadra intera.
Adriano Montalto, e’ stato il centravanti preso in estate, che doveva farti fare il sato di qualita’, niente, il matrimonio finisce praticamente subito ed allora tutto su Stefano Del Sante, il “Pelle’ della Juve Stabia”.
Del Sante parte forte in Coppa Italia ed in Campionato fa subito la voce grossa, sembra l’inizio di una favola ma Fontana lo mette in soffitta e la punta verra’ poi ceduto all’ Ancona.
Gente che arriva, gente che va, e dal Latina arriva lo “Scorpione Bianco” Daniele Paponi.
Lo Scorpione morde due volte a Siracusa ma nonostante l’inizio con il botto il suo veleno inizia ad essere poco letale e per lui arriva la panchina.
Montalto, Del Sante, Paponi, tre nomi che non hanno entusiasmato ma in questa storia pero’ godiamoci la favola di Francesco Ripa.