Francamente, dopo Latina, con l’arrivo di Fulvio Pea, una piccola speranza ed un aria di novità si avvertiva in città, ma invece anche il tifoso più speranzoso, sognatore ed accanito, sta pian piano ammainando la bandiera e spezzando il suo entusiasmo.
Il cuore dei tifosi non è morto, ma lo spettacolo delle vespe di questo 2013 offerto è degno di un film del Miglior Dario Argento. Vittorie contro Grosseto, Modena e Spezia lo scorso Torneo, Zero quest’ anno in casa ed una sola all’attivo contro il Cittadella.
Nella partita di ieri , i commenti sono pochi, o meglio poco da dire. Un modesto Novara passa a C.Mare con due errori grossolani della difesa. Viotti, chiamato a difendere la porta della Juve Stabia, non incide, anzi entra nel libro dei colpevoli sul primo Goal. Martinelli e Ghiringhelli sembrano due ex calciatori di soccer e Rubino ringrazia per uno 0-2 Clamoroso, ma non tanto. Di Carmine, la riaccende, ma nel finale di gara Diop e Mezavilla si divorano la palla del 2-2 che non sarebbe comunque servito a nulla. La domanda, nasce spontanea: Come arrivare a Maggio? Capito, che la squadra oramai è destinata pietosamente alle serie C1, ma sarebbe il caso di investire in altri calciatori per tentare almeno di aggangiare il treno play out, oppure iniziare a lavorare con qualche giovane per preparare la rosa per un onesto e dignitoso campionato di Lega pro. I commenti si specheranno, le critiche saranno sempre più dure, le contestazioni aumenteranno cosi come i colpevoli. Le uniche vittime i tifosi che saranno costrette ad assistere per altri 5 mesi a questo scempio. Ha ragione la curva Sud, impegno= sostegno, ma se iniziano a contestare anche loro, ultimi baluardi e mai domi, significa che la barca Juve Stabia è affondata in maniera definitiva.