Ottavi di Coppa accessibili alle Vespe
Primo pomeriggio “freddo” al Menti e -complice un orario barbaro- Juve Stabia-Ischia non sara’ ricordata come la “mamma di tutte le partite”.
Partita strana, particolare, con molte riserve o se preferite “Senza Titolarissimi”. Alla fine vince la Juve Stabia che si regala gli ottavi di coppa.
Le vespe partono subito con il pilota automatico, ma a passare e’ l’ Ischia, in tenuta bianca per l’occasione. Conte tira dai 20 metri e Fiory non e’ esente da colpe. La Juve Stabia barcolla e gli isolani ne approfittano. Cruz inventa e Maione con un tocco di punta beffa un Fiory “troppo tenero nell’uscita”. Finita? Nemmeno per sogno. Osei lavora un buon pallone , Caserta lo raccoglie e con una sassata batte Taglialatela, ed a pochi minuti dal “The caldo”, Nicastro si inventa un pallonetto alla Totti e rimette le cose a posto.
La ripresa si apre con un’ Ischia ferita nell’orgoglio e decisa a vincere questa partita. Cruz su punizione impegna Fiory, poi e’ la volta di Conte che tenta di bissare il goal del vantaggio, ma questa volta non va. Ma al 90esimo Liotti offre un cross perfetto e Nicastro raccoglie l’invito facendo esplodere i tifosi presenti. E’ 3-2.
L’Ischia, volenterosa, potrebbe ripartire da questa buona prestazione per il suo campionato a fari spenti. La Juve Stabia si conferma squadra di carattere e di “remuntada”. Pancaro sorride e pensa al Cosenza. La Calabria e’ stata spesso indigesta per le vespe.
E’ ora di invertire la tendenza.