Le pagelle della Salernitana con pochi promossi e tanti bocciati. Calil, l’uomo più atteso, è il peggiore del suo gruppo.
<strong>Gori 6.5: Alla fine della fiera risulta il migliore in campo. Questo non è un buon segnale per i suoi.
Tuia 5: Quando Jidayi segna lui era ancora negli spogliatoi. Troppo teso e nervoso.
Lanzaro 6: Con esperienza guida la difesa a tre dei granata. Se lo vedesse Mazzarri…
Bocchetti 4.5: Della difesa granata risulta il peggiore. Nervoso come Tuia rischia il rosso perchè già ammonito inizia a ricorrere al fallo sistematico con proteste incorporate. Menighini saggiamente gli lascia bere il suo the caldo.
Colombo 4: Sulla sua fascia passano con facilità tutti quelli con la maglia colorata.
Moro 5.5: Troppo brutto per essere vero. Paga un avvio di gara infelice.
Pestrin 6: Gioca 45 minuti da semaforo rosso, poi nella ripresa aumenta i giri del motore ed inizia a far girare la sua comitiva. Quando vuole si dimostra giocatore da categoria superiore.
Bovo 4: Non ci capisce niente. Mai in partita, mai pericoloso. Impalpabile.
Franco 5: Prova a fare male la Juve Stabia con qualche timido inserimento.
Calil 4: Sicuri che sia quel “Tano da morire” che fece sognare Crotone? Sosia. Spento.
Gabionetta 6: La punizione ed il palo sono i segnali di vita della Salerniatana.
Negro 6: Rileva Bocchetti e da sempre l’impressione di poter fare male
Cristea 6: Doveva entare prima.
Mendicino sv
All.Menichini 4: Il suo 3-5-2 non decolla. Vincerà pure il campionato, ma la sua creatura vista al Menti è troppo brutta per essere vera.