Editoriale post Bisceglie, alla fine Nunzio Zavettieri ride e batte la Juve Stabia:
Dobbiamo essere onesti, il Bisceglie ha meritato la vittoria e le vespe devono ringraziare ancora una volta il portiere Paolo Branduani, se il passivo non e’ stato piu’ ampio. Ecco, le parate del portiere e la voglia di Strefezza, poi il buio piu’ totale con una Juve Stabia troppo tenera.
Tutti dietro la lavagna, come si usava nelle scuole anni fa, con gli studenti poco disciplinati e poco amanti dello studio.
I punti neri sono veramente troppi, iniziando dalla brutta prova di Redolfi,autore di due frittate imbarazzanti, autorete e cartellino rosso, per una prova da dimenticare subito.
Ecco, sarebbe facile puntare il dito solo su Redolfi perche’ non si e’ perso causa del singolo. La sconfitta e’ frutto del gruppo.
Giacomo Calo’, arrivato in estate con l’appellativo del piccolo Veron, onestamente appare troppo tenero per la categoria. Leggero e svogliato, il giocatore non indovina mai la giocata giusta e sostituito dopo il “The Caldo”.
Simeri, spara a salve e non crea mai pericoli, Nava si fa mangiare da Giron e Lisi non incide mai come Mastalli.
In buona sostanza, sconfitta del gruppo, con i tanti cinque in pagella, con una sconfitta che fara’ riflettere con un calendario che non aiuta la Juve Stabia con un arrivo tutto in salita.
Dietro la lavagna, adesso bisogna studiare molto perche’ il prossimo esame e’ davvero materia molto difficile.