Tutti promossi. Francesco Nicastro il migliore grazie soprattutto all’eurogoal, Caserta un amore infinito: centesima presenza in gialloblè.
Russo 6.5. Spettatore non pagante per un’ora circa, poi si esalta con due grandi parate: Custode
Cancellotti 6. Poco sollecitato però un paio di diagonali difensive strappano gli applausi della platea: Like
Romeo 6. Dalle sue parti non si passa. Partita praticamente perfetta: Guerriero
Polak 6.5. Il Melfi non suona la campana, partita di grande intelligenza tattica. Quando va in tilt prende la palla e la spara in tribuna. Robert Jordan è tornato: Hemingway
Contessa 6. Parte bene, poi per una noia muscolare alza bandiera bianca. Resta una bella prova: Sfortunato
De Risio 6. Che non sia Armani lo si sapeva, ma vederlo recuperare palloni è uno spettacolo. Rude quando basta, sicuro come un veterano. Buona la prima: Ottima scoperta
Maiorano 6. Piano piano, senza affanni porta in porto il risultato: Gioco di parole
Vella 6: Una trottola impazzita. Parte forte ma si spegne nel finale: Arruolato
Arcidiacono 6: Vuole spaccare la partita ma spesso si perde in errori di fretta. Grinta e carattere da vendere, ma deve giocare un pochino con il termometro per misurare la temperatura: Hotspot
Nicastro 7.5: Gioca come se fosse un brasiliano. Piedi educati, inserimenti, passaggi e stupendo goal, da vero centravanti. Girata e “boom”, con tanti saluti a quelli con la maglia gialloverde del Melfi: Joga Bonito
Gatto 7: Si presenta allo “Stadio Menti” con un tiro alla Recoba. Morale e goal fantasma. Il buon Gatto ci prova e riprova ed alla fine, trova la zampata vincente: Gatto Bengala
Liotti 6
Carrotta sv
Caserta 10 (alla carriera): Gioca la sua ultima partita. Stadio in delirio e tocchi di palla che mandano i tifosi in estasi. Arrivederci?
Ciullo 6.5: La sua Juve Stabia strappa i primi applausi.