Editoriale di inizio settimana. La Juve Stabia porta a casa un punto dorato dallo stadio Cibali di Catania.
Doveva essere la notte degli Elefanti, è stata la notte della Juve Stabia che torna a Castellammare di Stabia con un prezioso pareggio in ottica play off che fa morale e classifica. Il Catania ha fatto qualcosa in più, ma doveva essere così per necessità di classifica e, soprattutto, per i valori di rosa che ovviamente pendono tutti dalla parte Etnea.
Le vespe non hanno avuto paura e sono entrate in campo ordinate e compatte ed in maniera saggia hanno provato ad offendere per poi difendere la buona prestazione. Branduani non ha fatto paratissime e questo dato fa sicuramente riflettere.
Il Catania ci ha provato, Russotto forse andava messo prima e Ripa, grande ex in campo, è stato innocuo, diventando un facile punto di riferimento per la difesa ospite.
Bella sfida tra il centrale Bodgan del Catania e Simeri della Juve Stabia, che hanno fatto legna per tutta la partita. Il difensore Etneo ha giocato bene e proprio sulla sua testa pesa l’occasione più clamorosa di tutta la partita.
La Juve Stabia è stata saggia, vogliosa e grintosa con Marzorati ed Allievi a disegnare un muro umano tutto colorato di giallo.
A fine gara Lucarelli mastica amaro anche perché adesso il discorso promozione pende nuovamente dalla parte del Lecce.
Grande merito a questo gruppo, grande merito a Fabio Caserta che ha creato una macchina da guerra capace di resistere ad ogni difficoltà ad ogni latitudine e di uscire sempre a testa altissima da ogni battaglia.
Nella gara di andata una punizione di Mazzarani fece sorridere il Catania in pieno recupero. Ieri, ha sorriso la Juve Stabia, il calcio è anche questo, allora forse è il caso di dirlo… X per Vendetta!