Dopo l’eliminazione dall’EuroCup, la Canottieri Napoli rientra in campionato e alla grande, vincendo a Trieste (neo promossa), in un match molto altalenante, sofferto ma soprattutto combattuto, che ha fatto sì che i ragazzi di Paolo Zizza portassero questa vittoria a casa
La squadra partenopea con il rigore di Di Costanzo apre la partita, a cui subito rispondono i padroni di casa portandosi avanti con le reti di Petronio ed Elez. Il primo quarto si chiude con il vantaggio degli ospiti napoletani con i goal di Migliaccio e Brguljan.
Nel secondo quarto si ha una sorta di rimonta da parte dei padroni di casa con Petronio e De Freitas, che così va in vantaggio di 1, ma i giallorossi non sono d’accordo e firmano un parziale di 0 a 3 con Velotto, Buonocore e Di Costanzo. Si va alla pausa lunga con Trieste a 4 e Napoli a 6, un risultato ribaltabile.
Inizia il terzo quarto con una rete di Migliaccio, a cui rispondono Popovic ed Elez, ma anche questa frazione viene chiusa con il vantaggio dei partenopei con il goal di Velotto; l’ultimo quarto quindi inizia con la Canottieri a 8 e Trieste a 6, subito Baraldi ne segna 2, dall’altra parte Petronio e Rocchi, ancora il giallorosso Buonocore, ma i nordici non perdono le speranze con Elez e Petronio, il punteggio è di 10 a 11, il tempo è scaduto e la Canottieri porta a casa una meritata vittoria.
Il Posillipo gioca contro ilPro – Recco, mentre l’Acquachiara è l’unica che gioca in casa alla Scandone contro lo Sport Management.
La prima travolta fuori casa per 11 a 2, nei primi minuti del primo quarto, subito il Pro – Recco sigla il 3 a 0, così al secondo quarto, giro veloce della palla, schemi quasi perfetti, vanno sul 5 a 0, ma poi finalmente arriva un goal dal Posillipo di Paride Saccoia.
Si va alla lunga pausa e inizia il secondo tempo, ma la musica non cambia, Posillipo sembra essere assente, immobilizzato, quando poi quasi alla fine dell’ultimo quarto Valentino Gallo segna, ma la distanza è troppa, la difesa serrata e Tempesti rende la porta invalicabile.
Anche l’Acquachiara prende una brutta sconfitta contro lo Sport Managment per 6 a 7. Inizialmente la squadra ospitata si porta in vantaggio e crede di poter continuare la partita così fino alla fine, ma ben presto arrivano i goal di Perez, Gitto e Lanzoni, al secondo tempo, segna Marziali e i partenopei sono a -1, risponde Petkovic, ma risponde anche il napoletano Luongo; nell’ultimo quarto segna Jelaca e risopnde Lanzoni, e così fino alla fine del match, con un altro botta e risposta.